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Ovulazione in anticipo, difficoltà di concepimento e contraccezione

Per evitare una gravidanza bisogna per forza assumere ormoni o operarsi alle tube? No, esistono molti metodi...anche tecnologici come Pearly

L’ovulazione in anticipo non ci permette di calcolare precisamente quali sono i nostri giorni fertili, rendendo difficile sia il percorso per diventare mamme che una corretta contraccezione.

Per quanto concerne la gravidanza, ci sono molte donne che, al primo tentativo, possono informare amici e parenti che la famiglia si allarga, altre, invece, che prima di dare la lieta notizia devono aspettare mesi e mesi di tentativi. Fortuna? Destino? Altre si lasciano un po’ cadere nello sconforto ai tentativi non riusciti di concepimento perché è sempre un dolore non vedere la tacchetta positiva sul test di gravidanza e – molto spesso – si innesca un meccanismo psicologico ed emotivo che può mettere a dura prova la futura mamma ma anche indebolire un po’ il rapporto di coppia. Molte volte, la difficoltà nel concepimento è dovuta semplicemente ad un calcolo errato al periodo dell’ovulazione: i giorni fertili in cui una donna può provare a rimanere incinta attraverso un rapporto sessuale non protetto, sono davvero pochi (quattro al massimo) due prima dell’ovulazione, due dopo. Ma come individuare questo stretto lasso di tempo in caso di ovulazione in anticipo e ciclo irregolare?

Motivi di difficoltà nel concepimento

Sono tanti i fattori che possono intralciare questo procedimento: per esempio, nelle donne che hanno sempre sofferto di un ciclo mestruale irregolare è sempre difficile calcolare con precisione il momento esatto dell’ovulazione oppure ci sono donne, magari quelle molto giovani, che potrebbero avere un’ovulazione anticipata oppure più ovulazioni nell’arco di un mese. Partiamo da un concetto fondamentale, come si calcola l’ovulazione?

  • Temperatura basale: questa ti permette di capire quando stai ovulando. Dovresti misurarla ogni mattina per diversi mesi, in maniera da ottenere un dato affidabile e più preciso possibile in merito al ciclo mestruale
  • Verifica le secrezioni vaginali: la vagina rilascia normalmente delle perdite di muco cervicale che sono un segnale importante per determinare la fase mestruale in cui ti trovi.
  • Cervice: il tunnel tra la vagina e l’utero cambia durante le varie fasi del mese e la sua consistenza e posizione possono farti capire se sei in ovulazione.
  • Test di ovulazione: un kit di questo tipo ti permette di rilevare il livello dell’ormone luteinizzante (LH), che si impenna appena prima del rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie, indicando così il momento fertile

Dunque, in linea di massima il ciclo mestruale di una donna dura in media 28 giorni quindi il periodo di ovulazione arriva introno al 14 giorno, a metà ciclo per intenderci. Le donne che hanno sempre avuto un ciclo mestruale irregolare però, o anche quelle che sono vicine al periodo di menopausa, potrebbero avere un’ovulazione anticipata che arriva già all’ottavo o decimo giorno.

Strumenti per calcolare ovulazione

Come abbiamo visto, l’ovulazione in anticipo, ci rende difficile calcolare i giorni fertile e questo potrebbe essere una delle principali cause di difficoltà nel concepimento, escludendo ovviamente problemi di salute o fertilità della coppia. Non è facile rimanere incinta e lo sanno bene tutte quelle donne che prima di dare la bella notizia ad amici e parenti hanno dovuto aspettare mesi se non anni. Ovviamente, ci sono tanti fattori che potrebbero contrastare la buona riuscita del concepimento: per esempio, un elevato stato di stress della donna oppure un’infezione batterica che non permettono la fecondazione dell’ovulo e poi, come abbiamo già visto, anche un ciclo irregolare non è proprio d’aiuto all’avvio di una gravidanza. Fortunatamente in commercio, se siete in cerca di una gravidanza, ci sono diversi prodotti che vi possono aiutare a calcolare – attraverso l’uso di uno stick – i vostri giorni di ovulazione individuando anche i giorni fertili, ovvero il momento più propizio per avere un rapporto sessuale non protetto. Di cosa si tratta? Sono dei test molto simili a quelli che si acquistano per scoprire se si è incinta o meno: basta fare un po’ di pipì sopra lo stick o immergere il bastoncino in un contenitore sterile dove precedentemente avete messo la vostra urina, aspettare qualche minuto e leggere il risultato. Se sul display compare un cerchietto vuoto significa che non è il momento adatto, se invece appare un bel faccino sorridente allora via libera ai tentativi. Questi test di ovulazione digitale si possono tranquillamente trovare in farmacia.

Per una contraccezione sicura

Se invece siete dell’idea che non è ancora arrivato il momento di allargare la famiglia e preferite avere dei rapporti sicuri con il vostro partner, allora dovete valutare i diversi metodi per una contraccezione sicura. Pillola, anello, cerotto, spirale …. in commercio ce ne sono davvero moltissimi, dovete scegliere quello più adatto a voi. Ve ne elenchiamo alcuni:

  • La pillola: è sicuramente quella più conosciuta. Basta una visita dal ginecologo e avrete la vostra ricetta: dovrete assumere una pillola al giorno (mantenendo sempre lo stesso orario) per avere una copertura al 99%
  • Anello: contraccettivo flessibile che deve essere inserito all’interno della vagina, rilascia estrogeni e progesterone per tre settimane. Dopodiché viene rimosso e parte il ciclo mestruale.
  • Preservativo: altro metodo anticoncezionale super conosciuto e ad uso maschile è il preservativo. In commercio ce ne sono davvero di tutti i tipi e di tutti i gusti
  • Spirale: è un dispositivo intrauterino (IUD) in rame, a forma di T. Si inserisce nell’utero dove rimane per vari anni.
  • Diaframma: è una calotta in lattice che la donna deve inserire nel canale vaginale ogni qual volta si prepara ad avere un rapporto sessuale con il proprio partner. Al termine va rimossa, igienizzata e può essere riutilizzata.
  • Astinenza: non proprio sicurissimo come metodo, ma da alcune donne preso in considerazione, è quello di non avere alcun tipo di rapporto sessuale per tutto il periodo di fertilità
  • Coito interrotto: abbastanza infallibile, soprattutto se la coppia è molto affiatata, è l’interruzione del rapporto poco prima dell’eiaculazione dell’uomo.

Questi sono alcuni metodi che potreste valutare. Se invece la vostra è una decisione definitiva, perché non volete assolutamente un figlio oppure ne avete già troppi, potreste valutare l’idea di prendere in considerazione un metodo contraccettivo irreversibile e sicuramente infallibile. Per esempio:

  • La chiusura delle tube: intervento chirurgico che seziona le tube di Falloppio e non dà più la possibilità di avere una gravidanza
  • Vasectomia: questo intervento, invece, viene fatto agli uomini i dotti deferenti per impedire agli spermatozoi di mischiarsi con il liquido spermatico.

Pearly contraccezione tecnologica

Quelli che vi abbiamo elencato poco sopra, sono i più conosciuti metodi anticoncezionali disponibili in commercio, in farmacia o tramite strutture ospedaliere. Ma sapete che esiste anche un metodo tecnologico, super efficace (a quanto dicono) e che non vi costringe a ingerire nessuna pillola o inserire e togliere oggetti in lattice spesso fastidiosi? Si chiama Pearly ed è un rivoluzionare metodo contraccettivo. Ve lo presentiamo: è l’ultima innovazione tecnologica in fatto di previsione di una gravidanza. Nasce dall’esperienza ventennale della Valley Electronics (Germania), madre dei già famosi Lady-Comp e Baby-Comp. E’ naturale, efficace, facile da usare … insomma, pare avere tutte le qualità necessarie per prevenire l’arrivo di un bebè. E – udite udite – è utilissimo anche per tutte le donne che soffrono di ciclo mestruale irregolare. Ecco, in pochi punti, perché dovreste acquistare Pearly:

  • Efficacia: protegge la donna da una possibile gravidanza ben oltre il 93%, un po’ come la pillola anticoncezionale o il tradizionale preservativo. Ed è valido per 24 ore consecutive.
  • Prodotto naturale: cosa significa? Che non vi obbliga ad assumere ormoni o ad introdurre oggetti in lattice in vagina, eliminando così tantissimi fastidi come sbalzi di umore, aumento dell’appetito, ritenzione idrica…
  • Facilità: tutti possono usare Pearly, è estremamente semplice. Ogni mattina misurate la vostra temperatura basale con un tampone orale (ci vogliono giusto 30 secondi) e voilà. Se il display diventa verde vuole dire che non siete fertile e quindi potete avere rapporti sessuali in totale tranquillità mentre se il display si colora di rosso, attenzione! Siete fertili quindi siete a rischio gravidanza
  • Design: è un oggetto carino da vedere e poco ingombrante quindi potete portarlo con voi e tenervelo sempre in borsetta.

L’unico punto negativo, forse, è quello economico. Pearly, infatti, non è proprio alla portata di tutte noi: il suo costo arriva a superare anche le 200 euro, ma una volta acquista vi durerà per tutta la vita … più o meno. Eh sì, perché stiamo parlando comunque di un prodotto tecnologico e come tutti i prodotti tecnologici (telefoni, computer ecc) ha i suoi problemini. Innanzitutto vi diciamo che Pearly funziona a batterie quindi c’è il rischio che nel momento del bisogno il display vi indichi “low battery” e a meno che non abbiate delle pile di scorta dovrete fare a meno di concedervi al partner oppure optare per un altro metodo contraccettivo (preservativo o coito interrotto). E poi non dimentichiamoci che potrebbe impallarsi all’improvviso oppure non tenere conto di alcuni fattori importanti che potrebbero sballare il nostro stato fertile (per esempio lo stress). Insomma, come per tutto, anche il metodo contraccettivo tecnologico Pearly ha i suoi pro e i suoi contro e ovviamente a noi non resta che lasciarvi la libera scelta di decidere quale metodo anticoncezionale è più adatto a voi.

Scritto da Melissa Ceccon
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