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Concepimento: come avviene il concepimento di due gemelli

Come avviene il concepimento gemellare e quali sono i fattori che lo predispongono? Ecco tutto quello che occorre sapere.

Diciamolo subito: le gravidanze gemellari, in Italia, non sono poi così frequenti, e rappresentano una percentuale molto bassa: sono tra l’uno e il 2 per cento i parti gemellari, anche se negli ultimi anni, complice il diffondersi della fecondazione assistita, si sta assistendo a un’impennata delle nascite dei gemelli. Ma, le probabilità di concepire naturalmente due gemelli restano poche. Vediamo comunque come avviene il concepimento gemellare e quali sono i fattori che predispongono al parte gemellare.

Come avviene il concepimento

Il concepimento è un evento di per sé molto raro: le statistiche dicono che solo uno spermatozoo su milioni ce la fa a raggiungere l’ovulo e a fecondarlo. In effetti, se ci sui pena, ma non troppo, sembra un evento quasi incredibile, miracoloso. Ma vediamo come avviene tecnicamente. Per prima cosa, va detto che durante il rapporto sessuale, con il coito, l’uomo libera una media di 400 milioni di spermatozoi (ma possono essere anche molti meno (circa 40mila, oppure di più, circa 600 milioni). Questi dovranno fare in modo di arrivare alla loro meta, ossia l’ovulo da fecondare. Ma, per prima cosa, bisogna capire se nel momento in cui si verifica il rapporto sessuale, la donna abbia già ovulato, stia ovulando, ovulerà. Il periodo fertile della donna, così come la salute degli spermatozoi dell’uomo, influisce in maniera più che significativa sulle probabilità di concepimento. Detto questo, cerchiamo di capire meglio di che cosa stiamo parlando e analizziamo l’aspetto dello spermatozoo.

Come è fatto uno spermatozoo

Lo spermatozoo, pur essendo minuscolo e naturalmente invisibile all’occhio umano, in realtà ha una testa e un copro. Nella testa è contenuto il dna (o meglio, i 22 cromosomi autosomici e 1 sessuale, X o Y); nel collo ci sono i mitocondri (ossia quegli organelli cellulari deputati alla produzione di energia); la coda, ossia colei che gli permette di muoversi. La coda ha pertanto una funzione importantissima: la mobilità degli spermatozoi è un altro fattore che influisce notevolmente sulla buona riuscita del rapporto (ovviamente se si sta cercando un bambino).

A che velocità viaggia

Mediamente uno spermatozoo si muove a una velocità di 2-3 mm al minuto; considerando che deve coprire un percorso di circa 100-150 mm – la distanza cioè tra il collo dell’utero fino all’ovulo che si trova nell’ampolla tubarica – non si tratta di una distanza da niente: si tratta di circa 2000 volte la sua lunghezza. La velocità dello spermatozoo è anche influenzata dalla quantità qualità e dalla tipologia del liquido dove si trova. Il liquido può essere seminale, vaginale, uterino, tubarico. Lo spermatozoo andrà molto più veloce dentro l’utero quando la donna è nel suo periodo fertile e lui naviga dentro le tube.

Il liquido seminale contiene inoltre alcune sostanze che aiutano lo spermatozoo nella sua risalita:le prostaglandine, per esempio, fanno contrarre l’utero e il collo, in modo da agevolare lo sperma; alcuni enzimi, invece, servono a sciogliere il liquido seminale dopo che questo è stato eiaculato: in questo modo gli spermatozoi possono sopravvivere all’ambiente ostile della vagina e possono continuare liberamente il loro viaggio verso l’utero.

Il percorso

Una volta che gli spermatozoi hanno attraversato l’utero non è assolutamente finita: dovranno infatti imboccare la strada delle tube, dunque affrontare un altro ostacolo: molti di essi resteranno bloccati affinché non arrivino tutti insieme dall’ovulo. Vi ricordate quanti erano all’inizio? circa 200 mila. Bene, di questi, solo in 200 arrivano all’ovulo, perché la maggioranza viene eliminata in vagina, altri vengono catturati dalle cellule dell’utero, altri fuoriescono dalla tuba. Durante il lungo viaggio la parete cellulare del gamete maschile si modifica, e questo è favorito anche dall’ambiente estrogenico femminile, per arrivare alla fase finale di tale processo che è la reazione acrosomiale. Se tutto è andato per il vero giusto, l’ovulo verrà fecondato. E, con un po’ di fortuna, dopo nove mesi nascerà un bambino. A meno che, non si tratti di una gravidanza gemellare. Vediamo che cosa cambia nel concepimento.

Come avviene il concepimento di due gemelli

Prima di iniziare a leggere, ricordiamolo: la possibilità di avere due gemelli, in modo naturale, non è programmabile. Detto questo, come è noto, esistono due tipologie di gemelli: quelli monozigoti e quelli eterozigoti. I primi sono praticamente identici tra loro, perché un solo ovulo viene fecondato da un unico spermatozoo. A un certo punto, l’ovulo fecondato, si divide in due, dando così vita a due embrioni separati e autonomi tra loro: ciascuno di loro ha un proprio cordone ombelicale. Ma, è bene saperlo, possono condividere o meno la placenta e il sacco amniotico. Quando nasceranno, i bimbi risulteranno essere identici tra loro e al massimo si differenzieranno per piccoli particolari. D’altro canto, hanno lo stesso corredo genetico, lo stesso gruppo sanguigno.

Gemelli eterozigoti

Diversa è la questione dei gemelli eterozigoti. Essi nascono infatti da due ovuli distinti che sono stati rilasciati dalla stessa ovaia con una doppia ovulazione oppure da entrambe le ovaie. In questo, caso, quindi, ogni ovulo viene fecondato da uno spermatozoo e quindi vengono concepiti due embrioni, che saranno diversi dal punto di vista genetico: quello che condividono sono l’utero materno e il periodo di gestazione, ma di fatto più che di gemelli, si può parlare di fratelli, tanto che non è raro il caso in cui si parla di gemelli fraterni. Per quanto riguarda le probabilità di concepire gemelli omozigoti o gemelli eterozigoti, le statistiche indicano circa un terzo dei gemelli monozigote, mentre gli altri due terzi sono eterozigoti. In altre parole, significa che è molto più probabile avere due gemelli eterozigoti, dunque diversi dal punto di vista genetico, che crescono con due gravidanze in simultanea e che possono essere due maschi, due femmine o un maschio e una femmina. In questo caso, infatti, il sesso del bambino lo stabilisce, come in ogni gravidanza, lo spermatozoo maschile con il suo corredo cromosomico di X o Y.

Quando è possibile avere due gemelli

Diciamolo subito: i fattori che veramente influiscono sulla possibilità di concepire dei gemelli sono genetici: se uno dei genitori ha un gemello, se in famiglia si sono già verificati casi di parti gemellari, allora le possibilità sono maggiori. Alcuni studi, però, dimostrerei che sono anche altri i fattori che possono influenzare il parto gemellare: e c’è chi pensa che, cambiamenti nello stile di vita, cambiamenti nella dieta, possono aumentare queste possibilità. Ma, ripetiamolo, solitamente la donna ha un’ovulazione singola, solo in rari casi può verificarsi una doppia ovulazione. Oltretutto, si tratta di un evento casuale, non programmabile. In ogni caso, vediamo quali potrebbero essere i fattori che possono indurre, o meglio favorire, una doppia ovulazione, creando in questo modo maggiori possibilità di concepire due gemelli.

Doppia ovulazione: come?

C’è chi dice che il consumo di molti latticini moltiplica fino a 5 volte le possibilità di avere dei gemelli. Non ci sono basi scientifiche, ma ci si può provare: aumentare (ma sempre con moderazione) il consumo di latte, formaggio, yogurt e panna è una strada percorribile. Un’altra ipotesi è quella di assumere acido folico: sembrerebbe che le possibilità aumentino del 40 per cento. In ogni caso, quando si desidera una gravidanza, l’assunzione di acido folico, sottoforma di integratore, è sempre consigliato. Anche l’assunzione di magnesio e calcio, in forma di integratori, sembrerebbe dare un contributo positivo. Questi due elementi favoriscono il concepimento di gemelli, ma è meglio confrontarsi con il medico curante prima di iniziare a farne uso. Un altro fattore che potrebbe portare al parto gemellare, è l’interruzione – brusca – dell’assunzione della pillola anticoncezionale.

Lo scombussolamento ormonale potrebbe infatti favorire la doppia ovulazione. Se si ha già un altro bambino, e se lo si sta allattando, attenzione: se si cerca il secondo figlio, potrebbe esserci una sorpresa: il concepimento potrebbe essere gemellare. Oltretutto, L’incidenza di gravidanze gemellari è maggiore quando una donna ha già avuto tre o quattro figli. Quanto alla mamma, si sappia che un’età pi matura, un peso più alto della media, può incidere positivamente.

Trattamenti per la fertilità

Dopo di che, e queste non sono più ipotesi, ma fatti concreti, come si è già detto, ad avere un’incidenza positiva sull’aumento delle gravidanze gemellari, sono i trattamenti per la fertilità. l’aumento notevole di gravidanze gemellari registrato negli ultimi anni è senza dubbio legato al maggiore ricorso a trattamenti per la fertilità e di procreazione medicalmente assistita: stimolazioni ormonali e altre procedure aumentano notevolmente le probabilità di avere dei gemelli. Prima quindi di sottoporsi a queste cure, è bene consultarsi con il medico per valutare se in base alla propria forma fisica si potrebbe per affrontare una gravidanza gemellare serenamente e senza intoppi.

Scritto da Emanuela Stifano
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