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Ritualmente, un nuovo modo di comprendere e gestire le proprie emozioni

Non è semplice comprendere e gestire le proprie emozioni: vediamo come fare attraverso un percorso di crescita personale.

La crescita personale e la gestione delle emozioni

Non è semplice non riuscire ad ammettere e, di conseguenza, gestire le proprie emozioni. Molto spesso si cerca disperatamente di nascondere i propri sentimenti nella parte più buia e interiore di sè, dimenticandosi che prima o poi le emozioni usciranno in maniera più aggressiva. Altre volte, invece, la gestione dei propri sentimenti è talmente fuori controllo che vagano al di fuori del nostro corpo e della nostra mente tramite modalità sbagliate e nocive per sè e per chi ci sta intorno. Si tratta di un percorso strettamente personale da seguire, per imparare un metodo soggettivo di gestione dei pensieri e delle emozioni. Un sentiero che porterà alla pace interiore e che permetterà di ammirare la vita con una nuova ottica.

Perché non è semplice gestire in piena autonomia i propri sentimenti

I motivi per cui non si riescono a gestire completamente le emozioni sono molteplici e diversi tra loro. Può riguardare un’indole interna basata sul carattere personale, oppure derivare da traumi passati o esperienze che hanno segnato particolarmente la nostra mente. Ad ogni modo, non esistono veri e propri consigli universali, in quanto ogni suggerimento dovrebbe essere studiato e pensato sulla situazione soggettiva della persona. É importante, però, partire da un primo step importante: ammettere di provare emozioni. Che siano emozioni estreme o che vengano nascoste timidamente e con gelosia. L’importante è ammettere realmente che si è in grado di provare sensazioni le quali non sempre sono facilmente controllabili. Questo determina un passo enorme per la crescita personale. Successivamente sarebbe opportuno individuare le cause che hanno portato ad avere determinati sentimenti e a comunicarli in specifiche maniere. I motivi non sono sempre reperibili con semplicità nella nostra memoria: spesso è necessario il sostegno psicologico, in grado di guidare i pazienti a un percorso preciso e mirato. Però risulta comunque importante tentare di comprendere le cause che hanno portato a un livello incontrollabile delle emozioni.

Non è un’operazione banale: solitamente richiede diverso tempo anche per metabolizzare il motivo stesso. Lo step successivo è quindi essere consapevoli e coscienti di cosa accade nel piano sentimentale e personale. La consapevolezza, in casi come questi, è davvero importantissima, in quanto si possiede uno strumento utile per cambiare la situazione. A volte semplicemente la mancanza di quest’ultima può portare a una scorretta gestione delle emozioni. Parlare con chi si ha vicino, inoltre, rappresenta una valvola di sfogo non indifferente, capace di ricevere una risposta e un confronto dalle persone amate. Anche questo significa aumentare la propria coscienza in merito al tema ed è sicuramente oro per la propria crescita personale. Si consiglia comunque un supporto psicologico fornito da un professionista specializzato.

Liberarsi da una vera e propria prigione: imparare ad amare i sentimenti

Il vero scopo della crescita personale riguardante la comprensione e la consapevolezza delle emozioni è riuscire ad accettare, apprezzare e amare i propri sentimenti. Raggiungere uno stato di pace nei loro confronti, senza cercare continuamente la guerra è l’obiettivo ideale da raggiungere per fuggire dalla prigione che noi stessi ci creiamo. Non è un percorso facile e scontato, ma porta a grandi soddisfazioni e a un bagaglio personale invidiabile. La crescita personale è questione di grande volontà e allo stesso tempo coraggio, ma i risultati finali saranno finalmente appaganti. Nessun problema legato alla gestione delle emozioni: la tortura finisce qui. Scopri di più grazie a Ritualmente.com e inizia a cambiare la tua vita oggi.

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