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Come proteggere i bambini dallo smog: le mosse vincenti

Come proteggere i bambini dallo smog e dalle sostanze inquinanti: i consigli utili per adottare uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente.

L’inquinamento è nocivo, soprattutto per i più piccoli. Il pericolo maggiore deriva dalle polveri sottili e ultrasottili che, oltre a essere inalate e causare danni all’apparato respiratorio, possono anche danneggiare l’apparato cardiocircolatorio. Come proteggere i bambini dallo smog? Scopriamolo insieme.

Proteggere i bambini dallo smog: come fare

I bambini sono fisiologicamente più esposti all’azione nociva delle sostanze inquinanti. I fattori di rischio sono sostanzialmente tre:

  • altezza, in quanto, essendo più bassi degli adulti, sono più vicini alle automobili, tra le principali fondi di emissione di particelle;
  • ridotte dimensioni dei polmoni, che essendo più piccoli, sono in proporzione sommersi da più agenti inquinanti;
  • immaturità del sistema immunitario, che si deve ancora sviluppare pienamente.

Diversi studi hanno ormai dimostrato che l’esposizione agli inquinanti atmosferici in genere, e alle polveri sottili in particolare, determina un aumento di bronchiti, polmoniti e attacchi di broncospasmo, con aumento degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri.

Come proteggere i bambini dallo smog? Ecco i consigli utili.

Evitare le strade trafficate

Nelle giornate di alta pressione e scarsa ventilazione è meglio stare lontani dalle strade particolarmente trafficate, perché le polveri e le sostanze inquinanti si accumulano. Per le passeggiate si potrebbero scegliere percorsi alternativi, possibilmente nel verde. Utilizzare le comuni mascherine, purtroppo, non serve dal momento che non riescono a filtrare le polveri sottili.

Rimanere a casa nelle ore di punta

I momenti dell’anno in cui si è più esposti allo smog sono le giornate invernali con alta pressione e assenza di vento e le calde giornate estive, in cui è preferibile non uscire nelle ore di punta.

Tenere le finestre chiuse

Se si abita in una zona particolarmente esposta agli effetti dell’inquinamento, sarebbe meglio non aprire le finestre che affacciano su strade trafficate. Per cambiare l’aria, invece, può essere utile utilizzare le finestre che affacciano sui cortili interni.

Niente fumo

Se l’inquinamento può far male ai bambini, il fumo passivo è uno dei nemici più insidiosi per la salute dei più piccoli. Rimane quindi fortemente sconsigliato fumare in presenza di minori. Attenti anche al fumo che si deposita sui vestiti e che può essere inalato dal bambino anche dopo che il genitore ha spento la sigaretta. Alcuni studi, d’altronde, hanno dimostrato che inquinamento e fumo di sigaretta costituiscono un mix particolarmente dannoso.

Attenzione all’inquinamento in casa

Attenzione, perché l’inquinamento non è solo quello che arriva dai tubi di scappamento delle automobili. Anche in casa, in famiglia, occorre fare attenzione. Le sostanze inquinanti sono presenti anche tra le pareti domestiche e per questo motivo sarebbe meglio evitare di accendere candele e incensi. Quando si cucina, inoltre, sarebbe buona norma utilizzare l’aspiratore. Infine, risulta utile evitare un’eccessiva esposizione ai detersivi e ai deodoranti ambientali.

Scritto da Francesca Belcastro
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