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Come proteggere i bambini dai balconi: consigli

Quando una famiglia non ha un giardino in casa, sfrutta i balconi per rilassarsi un pò. La pericolosità dei balconi nasce quando ci sono dei bambini. Vediamo le misure di sicurezza più adatte per fare in modo che il bambino non si faccia male.

È un dato di fatto ormai che quando si ha una famiglia diventa importante come proteggere i bambini dai balconi. La casa deve essere messa in totale sicurezza. Nel momento in cui iniziano a muovere i primi passi ogni cosa deve avere un minimo di protezione, così da evitare spiacevoli inconvenienti. Dalla cucina che è uno degli ambiente della casa più pericolosi, al bagno e passando per tutte le altre stanze. Ci devono essere le protezioni adatte affinché il bambino abbia la possibilità di crescere senza rischiare di farsi male ad ogni passo che fa.

Ma, tra tutte le cose che compongono una casa ce n’è una che forse è la peggiore per la sicurezza del bambino e che ha bisogno di maggiori attenzioni: il balcone.

I balconi: le due tipologie

In mancanza di un giardino dove potersi rilassare dopo una giornata stressante, una buona alternativa è il balcone. Al tempo stesso però, se per un adulto questo si rivela essere un piacevole spazio relax, agli occhi di un bimbo il balcone può risultare un luogo dove giocare e vedere le cose da un’altra prospettiva.

Di solito i balconi si suddividono in due tipi:

  • Aggettanti, cioè che sporgono in fuori rispetto alle adiacenti parti della struttura. Sono i più comuni e sono anche quelli più a rischio caduta. Essi sono sostenuti da dei supporti che sono attaccati a una sola parete della casa e quindi sono sospesi nel vuoto.
  • Incassati, sono costruiti in modo tale da essere attaccati a due pareti almeno. Strutturalmente parlando sono più sicuri degli aggettanti anche per il fatto che sono riparati in caso di forti raffiche di vento provenienti sia da destra che da sinistra.

Come proteggere i bambini dai balconi: a cosa bisogna stare attenti

Ma che il terrazzo sia fatto in un modo o nell’altro, rimane il fatto che il primo vero pericolo sono le ringhiere. Queste sono la principale fonte di guai quando si parla degli incidenti che avvengono sui balconi. Al fine di evitare che un bambino si faccia male, quando questo inizia a camminare è necessario verificare subito che la ringhiera del terrazzo sia sufficientemente alta per evitare catastrofi. Ulteriore verifica va fatta anche per quanto riguarda la distanza che c’è tra una stecca e l’altra della ringhiera. Se la distanza è troppa, è molto probabile che il bambino riesca ad infilarcisi in mezzo, rischiando così di cadere giù.

La seconda cosa su cui è necessario mettere l’attenzione sono gli oggetti che solitamente vengono posizionati sul balcone di casa. Spesso si è soliti sfruttare lo spazio del balcone per appoggiarci vasi di piante che hanno lo scopo di abbellirlo oppure altri oggetti. Queste cose, se sono basse quel tanto che basta, possono fare da scaletta invitando così il bambino a salirci sopra. Dunque se si mettono assieme questi vari elementi si arriva a vedere quanto sia spaventoso il problema.

Per fortuna esistono delle misure di sicurezza molto efficaci usate per proteggere i bambini da eventuali pericoli, che possono manifestarsi quando questi si trovano su di un balcone.

Come proteggere i bambini dai balconi: strumenti di sicurezza

I modi per tenere al sicuro un bambino quando si trova sopra a un terrazzo sono molteplici. Un rimedio utile che aiuta il bimbo a soddisfare quella voglia di sporgersi per guardare giù senza precipitare sono le reti protettive per balconi.
Se invece di vuole far conciliare abbellimento e sicurezza si possono installare dei graticci in legno da esterno. Grazie a questi si può dare un tocco floreale al balcone mettendoci dei rampicanti sopra e allo stesso tempo far giocare in tutta tranquillità i bambini. Nel caso in cui il pavimento del terrazzo fosse liscio e quindi scivoloso, si possono mettere dei tappeti antitrauma.

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