x

x

Come praticare kumite senza contatto

Praticare il Kumite senza contatto può aiutare gli studenti ad imparare il combattimento in un ambiente sicuro.
Il kumite svolge un ruolo fondamentale nell’apprendimento della disciplina del karate. Ogni volta che si pratica, il cervello assimila i movimenti, i pugni, blocchi, calci e altre tecniche che si imparano nelle manovre di combattimento reale. Questo permette inoltre di applicare le azioni dei waza e kata applicandole sul campo. Molte scuole di karate però adottano la pratica di kumite senza contatto per ridurre il rischio di infortunio durante l’allenamento. Pratiche di combattimento senza contatto, come shadow boxing e il gioco di gambe può aiutare a sviluppare le abilità di combattimento in un ambiente sicuro.
Cosa serve:
• Protezione capo
• paradenti
• Guanti da kumite
• Dispositivi di protezione del piede
• Protezione per l’area genitale maschile

1
Indossare correttamente tutte le protezioni, fare coppia con un partner di età appropriata, dimensioni e capacità. Iniziate nell’accordarvi di evitare colpi bassi, pugni, calci e manovre offensive.

2
Consideratelo un vero e proprio incontro di combattimento; studiate i movimenti corporei dell’avversario e scegliere il tempo giusto per combattere il ritmo dell’avversario. Ad esempio, se l’ avversario sembra alternare le sue posizioni ogni cinque secondi, contare fino a tre e rapidamente affondare in avanti con un attacco. Concentratevi sul vostro gioco di gambe, mettere in pratica le vostre tecniche di chiusura e di scarto dei colpi, durante il combattimento simulato.

3
Sferrate colpi nell’aria di fronte all’avversario ogni volta che vedete un’apertura nella sua guardia. Sferrate calci e attacchi laddove possibile, ma sempre corti per fermarsi prima del contatto. Si può evitare il contatto tirando indietro il colpo d’attacco o fermandosi a mezz’aria il piu’ vicino possibile al corpo dell’avversario. Calci e pugni dovrebbero avere poco vigore arrivando vicino al nostro avversario ma fermandoci prima del contatto.

4
Evitare gli attacchi in arrivo facendo un passo al lato dell’avversario. Evitare di spostarsi in direzione di un attacco in arrivo, in modo da evitare di dover bloccare all’ultimo minuto. Cercare di tramutare ogni manovra difensiva in un un attacco. Ad esempio, se il tuo avversario attacca con un calcio laterale, scartare di lato quel tanto che basta per mancare il calcio e rispondere bloccando lo stesso con le mani.

Scritto da Daniela Antinozzi
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Come insegnare a leggere bimbo 5 anni

Come tenersi in forma nella stagione estiva

Leggi anche