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Misurare la febbre a un neonato è piuttosto semplice e in questo articolo vi spiegheremo come fare. Si tratta di un procedimento essenziale, soprattutto per escludere che il vostro piccolo abbia la febbre alta o che possano subentrare campanelli d’allarme a cui prestare attenzione.
Ci sono diversi modi per misurare la febbre a un neonato, ma lo strumento maggiormente utilizzato è il classico termometro digitale. Ecco alcuni consigli per aiutarvi.
Come misurare la febbre a un neonato: consigli utili
In commercio esistono diversi termometri, ma noi vi consigliamo di optare per quello digitale. Prendete il bambino e poggiatelo delicatamente sulle vostre ginocchia.
Successivamente, prendete il termometro e posizionatelo sotto l’ascella. Tenete con delicatezza il braccio contro il corpo, in modo da non far muovere il termometro, così da poter rilevare al meglio la temperatura corporea.
Alcuni termometri reagiscono dopo 15 secondi, ma alcuni di vecchia generazione potrebbero impiegare anche 2 minuti. Una volta sentito il segnale acustico, potrete togliere il termometro e leggere la temperatura riportata.
Cosa faccio se il bambino ha la febbre?
La cosa più sensata da fare è contattare il pediatra ed esporre tutti i sintomi del vostro piccolo. In questo modo il medico deciderà se visitarlo e quali eventuali medicine prescrivere.
I sintomi della febbre possono includere:
- Sudore
- Guance arrossate
- Calore forte
Cosa evitare di fare quando si misura la febbre?
Evitate fonti di calore che potrebbero alterare la temperatura corporea e farla sembrare più alta del normale. Il bambino non deve essere avvolto in coperte calde, non deve indossare troppi vestiti, non dovrebbe aver fatto attività fisica e non deve aver appena fatto un bagno caldo.
In tal caso, vi consigliamo di aspettare qualche minuto. Ovviamente, non fate stare il piccolo al freddo.
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