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Come gestire i litigi in famiglia in modo sano

Tutte le coppie litigano, ma il fatto che sia normale (e persino atteso) non significa che ogni litigio vada bene.

I litigi in famiglia sono decisamente normali, soprattutto tra due neogenitori alle prese con un periodo ricco di cambiamenti. Tutte le coppie litigano, ma il fatto che sia normale (e persino atteso) non significa che ogni litigio vada bene. Seguite questi consigli approvati dagli esperti su come litigare nel modo giusto.

Come gestire i litigi in famiglia in modo sano

Scegliete le vostre battaglie

I pannolini sporchi o i piatti da lavare non valgono il danno che può causare alla vostra relazione. Cercate di distinguere i litigi seri, importanti e produttivi da quelli completamente inutili e deleteri. Piuttosto, prendetevi del tempo per distaccarvi per qualche secondo e poi, a mente lucida, parlatene nel modo più razionale possibile. Ricordate che è importante condividere le vostre emozioni e i vostri pensieri, ma è necessario farlo parlando con calma e raccontandosi in totale rispetto.

Parlate spesso, ma ascoltate più spesso

Come detto prima, la comunicazione può stroncare i fastidi sul nascere. Ricordate che ogni opinione conta, quindi assicuratevi che entrambi i partner si sentano ascoltati. Potreste non condividere determinati punti di vista, ma devono essere ugualmente rispettati. Ricordate anche che è di vitale importanza rafforzare la relazione in gravidanza.

Mantenete la calma

Quando sollevate un argomento controverso, cercate di farlo con calma in un momento appropriato, non quando il vostro coniuge è in ritardo per una riunione.

Fate un passo indietro

Un litigio è una piccola parte del quadro generale, quindi cercate di mantenere tutto nella giusta prospettiva. Siate orientati alla squadra, anche se questo significa scendere a qualche compromesso.

gestire litigi in famiglia

Chiedete un timeout

Se siete già nel pieno della discussione, fate una pausa di 15 minuti. Andate in stanze separate, fate qualche respiro profondo e riprendetevi. Una volta domati gli animi, potrete essere più produttivi.

Lasciate fuori il bambino

I primi quattro mesi di vita del bambino sono una fase critica di attaccamento. Il bambino percepisce e capta quello che succede nel matrimonio. Se state discutendo animatamente, non lasciate il bambino nella stanza con voi. E se pensate che il ruolo del padre possa essere inutile in certi aspetti prettamente materni, dovrete ricredervi: il vostro partner è importante perfino nell’allattamento.

Scritto da Stefania Netti
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