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Come evitare le macchie da varicella: consigli e rimedi

Per prevenire le macchie da varicella, è sufficiente mettere in pratica pochi e semplici accorgimenti che eviteranno, da adulti, di dover fare i conti con spiacevoli cicatrici.

Come evitare le macchie da varicella? Come è necessario muoversi per rimuovere le relative cicatrici anche in età abbastanza adulta? Stiamo parlando di una malattia che, nella maggior parte dei casi, emerge nei bambini. Quando si presenta più avanti, il rischio di avere sul proprio corpo macchie difficili da rimuovere si fa concreto, così come non mancano i pericoli per la salute. Ecco cosa bisogna fare in determinati casi per evitare che le cicatrici da varicella rimangano indelebili.

Come si manifesta la varicella

I sintomi della varicella si manifestano mediante una sequenza di vescicole rosse che si diffondono lungo l’intero corpo umano. Esse corrispondono a bolle contenenti sostanze liquide, che irritano la pelle e provocano prurito. Le macchie rosse si ingialliscono in maniera progressiva e restano fino ad un massimo di 20 giorni, prima di diventare crosticine e togliersi secondo un processo naturale.

Se queste tracce vengono tolte prima del tempo, il rischio di avere a che fare con cicatrici indelebili inizia a farsi abbastanza concreto. Una situazione del genere scaturisce proprio in seguito alla sensazione di prurito, con la tentazione di grattarsi negli angoli più fastidiosi. Di conseguenza, la rimozione delle macchie da varicella diventa un obiettivo non molto semplice da conseguire, anche se comunque uno stato del genere può essere prevenuto e risolto a dovere.

Come evitare le macchie da varicella

Per prevenire le macchie da varicella, è sufficiente mettere in pratica pochi e semplici accorgimenti. Si tratta di un problema abbastanza comune che può essere scongiurato a dovere. La prima cosa da riuscire a fare è resistere al prurito. Non bisogna assolutamente grattarsi, dato che la spiacevole sensazione va via solo per pochi secondi prima di ripresentarsi con più veemenza. Per farlo, è possibile applicare un impacco freddo sulle macchie per circa 30 minuti, in maniera da ridurre una simile tentazione.

Quindi, è molto importante mantenere la pelle idratata. A tal proposito, bisogna lavarsi nelle zone più soggette a cicatrici con una cadenza di circa tre o quattro ore, preferibilmente con una bella doccia. Ad ogni modo, non bisogna esagerare con l’acqua perché le vescicole potrebbero ammorbidirsi rallentando la guarigione totale. È fondamentale anche lavarsi le mani e curare le unghie. Infatti, se queste parti risultano sporche, la pelle può essere alle prese con infezioni abbastanza pericolose.

Anche il corretto abbigliamento può assumere un ruolo di primo piano. Bisogna indossare vestiti comodi, prevalentemente larghi e con tessuti molto morbidi. L’obiettivo principale deve essere quello di avvolgere la pelle in una sensazione di profonda leggerezza. Vanno evitati gli indumenti di lana, che potrebbero far crescere pruriti e irritazioni per la cute. Sono accorgimenti molto utili per fare in modo che le cicatrici indelebili rimangano solo un brutto e lontano ricordo.

Come rimuovere le macchie da varicella se si sono già manifestate

Cosa bisogna fare, invece, se le macchie da varicella sono già realtà? Anche in una simile situazione, sono sufficienti poche dritte per ridurre al minimo le cicatrici, fino alla loro completa rimozione. In primo luogo, è necessario sapere quando si siano presentate per muoversi di conseguenza. Se una macchia è ancora piuttosto fresca, bisogna agire con un insieme di pomate da applicare con una certa frequenza, in maniera che possa sparire qualsiasi eventuale buco dalla pelle.

Se si ha a che fare con una cicatrice già matura, il laser può essere un valido aiuto per fare in modo che risulti sempre meno visibile. Una valida alternativa è rappresentata dall’acido ialuronico naturale, che contribuisce alla rigenerazione del tessuto mancante e dona alla cute un aspetto naturale. In ogni caso, è consigliabile chiedere aiuto ad un esperto, che si tratti del proprio medico curante o preferibilmente di un dermatologo, prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento.

Scritto da Redazione
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