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Come evitare la diastasi durante la gravidanza

Dalla postura attiva agli esercizi pre-parto: ecco alcuni modi efficaci per prevenire la diastasi.

Sebbene sia una problematica piuttosto diffusa, esistono diversi modi per evitare la diastasi durante la gravidanza. Ecco quali sono.

Evita i crunch

I crunch sono uno degli esercizi addominali più popolari, ma vanno evitati dalle donne incinte. Fare crunch o plank mette pressione sulla linea alba, il tessuto connettivo che tiene insieme i muscoli addominali. Questo tessuto è già sotto stress dalle 40 settimane di crescita del bambino, e lo stress extra può aumentare la possibilità di strappare il tessuto e sviluppare la diastasi recti.

Rafforza i muscoli profondi del core e dei glutei

Ricorda che non devi completamente ignorare il tuo core. Piuttosto, concentrati sui muscoli profondi, come l’addome trasverso e il pavimento pelvico. L’addome trasverso agisce come un corsetto, sostenendo il core e riducendo lo stress sulla connessione addominale. Rafforzare i glutei aggiunge supporto anche al di fuori del bacino. (Bonus: è stato dimostrato che lavorare con questi gruppi muscolari aiuta il travaglio e il parto).

Rotola fuori dal letto

Alcune persone sono così abituate a sedersi per uscire dal letto che hanno continuato con questa strategia durante la gravidanza. Cerca di rotolare sul lato, poi spingi con le braccia per uscire dal letto. Anche se sembra un piccolo cambiamento, questa modifica può ridurre lo stress sugli addominali.

Usa la postura attiva

Un modo migliore di stare in piedi è con una postura attiva, assicurandosi che le spalle siano indietro e che la testa, la spina dorsale e il bacino siano allineati.

come evitare la diastasi

Impegnati in un programma di riabilitazione

Per quanto non ci piaccia ammetterlo, il travaglio e il parto causano un trauma al corpo, e abbiamo bisogno di recuperare in modo mirato e diretto, proprio come facciamo con altre lesioni sotto la cura di un fisioterapista. Utilizza un programma per rafforzare i tuoi muscoli addominali post-partum.

E per quanto riguarda i parti cesarei?

Indipendentemente da come il bambino viene messo al mondo, la diastasi recti è un fattore di rischio per le donne incinte. Tuttavia, durante un parto cesareo, i tuoi muscoli sono più distanziati del normale. Questo perché durante l’operazione, i medici di solito separano i muscoli lungo la parete addominale per accedere al bambino invece di tagliare il muscolo, creando così una maggiore separazione. Ci sono diverse scuole di pensiero nel ricucire i muscoli addominali insieme o lasciare che guariscano da soli (e a volte dipende solo dalla tua autonomia personale). In entrambi i casi, le mamme possono aspettarsi di avere un certo grado di diastasi recti dopo la nascita e possono beneficiare delle stesse pratiche elencate sopra per evitare la diastasi.

È importante lasciare che il tuo corpo guarisca per un minimo di sei settimane dopo l’intervento (alcune mamme hanno bisogno di più di 12 settimane) e discutere un piano di recupero sicuro e appropriato con il tuo medico.

Scritto da Stefania Netti
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