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Come è il recupero post-partum

Mi sentivo ben preparata per il travaglio e il parto del mio primo figlio, ma riprendemi dalla nascita è stata una sorpresa totale. Al mio controllo post-partum, il mio medico mi ha assicurato che stavo guarendo normalmente, ma era molto più difficile di quanto mi aspettassi. Da allora, ho parlato con altre mamme che mi hanno detto che erano ugualmente impreparate al loro recupero.
I nostri corsi di educazione prenatale erano incentrati quasi interamente sulla nascita stessa, con poca menzione al periodo successivo al parto. Tuttavia, capire il processo di recupero può aiutare a sentirti meno stressata circa i cambiamenti che avvengono nel tuo corpo e meglio in grado di focalizzare il tuo bambino. Impara dai nostri esperti che cosa aspettarti.

Sei settimane per il recupero è solo una stima

Avevo letto che ci sarebbero volute sei settimane per riprendersi da un parto vaginale, ma in realtà potrebbe essere necessario più tempo per guarire da ecchimosi, gonfiore, punti dell’ episiotomia e muscoli doloranti, secondo Isa Herrera, ginecologa e direttrice clinica di rinnovare la terapia fisica, a New York City. (L’ immersione in una vasca poco profonda riempita con acqua calda, chiamata bagno sitz, può aiutare a ridurre al minimo il disagio.) Se hai avuto un parto cesareo, sono necessarie almeno 12 settimane per riprenderti dalla chirurgia addominale.
Non importa come il tuo bambino arriva, puoi avere crampi lievi poichè il tuo utero si contrae lentamente per tornare alla sua solita dimensione, forma e posizione. Si può perdere qualche capello, sviluppare l’acne, piangere e avere sudorazioni notturne fino a quando gli ormoni ritorneranno alla normalità. Mentre tu stai imparando ad allattare al seno, potrebbero verificarsi temporaneamente ragadi e ingorgo mammario (una condizione in cui il seno è tenero e gonfio di latte).

Le interruzioni frequenti in bagno non saranno ancora finite

Potresti sentire come se stai urinando, come quando eri in gravidanza. La gravidanza provoca gonfiore nel vostro corpo e un aumento il volume del sangue e di i tutti liquidi in eccesso che devono essere eliminati, spiega Myra Wick, M.D., una specialista nel reparto di Ostetricia e Ginecologia presso la Mayo Clinic e co-medical editor della guida della Mayo Clinic per una gravidanza sana.
Se hai avuto un parto vaginale, potrebbero esserci difficoltà a sentire la voglia di andare in bagno perché lo stretching durante il parto può causare temporanei lievi danni ai nervi della vescica. Si potrebbero anche avere perdite di un po ‘ di urina quando si tossisce o si ride.
Questa condizione (nota come incontinenza da sforzo) è comune durante la gravidanza e dopo il parto, perché entrambi possono indebolire i muscoli della vescica. Pratica gli esercizi di Kegel, in cui si comprimono e si rilasciano i muscoli del pavimento pelvico, questo può aiutare a migliorare i sintomi. Indossare un salvaslip manterrà le mutande asciutte.

Quelle mutandine monouso saranno un vero toccasana

Se hai avuto un parto vaginale o cesareo, avrai un sanguinamento vaginale (chiamato lochii) che è più pesante di un tipico ciclo perché potrà essere un sanguinamento dal sito dove la placenta è attaccata, così come lo spargimento dello spesso strato di rivestimento uterino che ammortizzava il tuo bambino. Fai la scorta di tante paia di mutandine gratuite dell’ ospedale. Le tue mutandine non si rovineranno, e quelle dell’ ospedale sono fatte di un tessuto di maglia estensibile, spugnoso che è buono per il sanguinamento maxi (evita tamponi fino a quando non sei guarita completamente).
Inoltre, sono senza elastico, a differenza delle mutande normali, quindi non irritano l’incisione del taglio cesareo, se ne hai uno. Una volta che si finisce la biancheria intima dell’ ospedale, le mutandine a vita alta della farmacia sono un sostituto.”Dopo due settimane, non dovresti avere alcun sanguinamento pesante,” dice Coralie Macqueen, infermiera-ostetrica certificata in uno studio privato a New York City. “Dopo sei settimane, tutto il sanguinamento dovrebbe smettere.”

Prendila con calma, anche se ti senti meglio ad agire in fretta

Riprendi la facilità della tua routine con l’aiuto di familiari ed amici. Sarai dolorante dopo la nascita, e apprezzerai che qualcun altro faccia il bucato e ti aiuti a preparare i pasti per una settimana o due. Limita l’ andare su e giù per le scale, evita le lunghe passeggiate e aspetta a fare esercizio fisico fino a quando il medico ti darà l’OK. “Hai bisogno di riposo sufficiente per i muscoli e per i tuoi legamenti che tengono il tuo utero in posizione per riguadagnare la loro forza,” dice la signora Macqueen.
Dal momento che ho le scale in casa mia, mi si avvicinò la soluzione di rimanere su un unico piano per gran parte della giornata. Ho preparato un sacchetto pieno di cose fragili di cui avrei avuto bisogno di sopra, e poi ho buttato cuscini e coperte al piano di sotto. Il mio metodo, certamente non era grazioso, ma mi ha aiutato a riprendermi e a tornare alla mia vecchia me stessa.

Originariamente pubblicato nel numero di settembre 2012 della rivista Genitori.
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Scritto da Carla Lezzeni
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