Se non sapete come asciugare il ciuccio dopo la sterilizzazione, vi copriamo con una serie di suggerimenti molto utili. Questo metodo di pulizia aiuta a liberarsi di germi e batteri che potrebbero causare infezioni o ulteriori danni al vostro piccolo.
Sebbene non sia obbligatorio sterilizzare il ciuccio, è comunque di vitale importanza pulirlo regolarmente, soprattutto se cade a terra o viene toccato dalle manine sporche del piccolo. Ecco quindi alcuni consigli per sterilizzare il ciuccio e come asciugarlo una volta finito.
In più, vi sveliamo alcuni trucchi molto utili.
Come asciugare il ciuccio dopo la sterilizzazione: una semplice guida
Partiamo dal principio. Il ciuccio si può sterilizzare in modi diversi, ma assicuratevi di farlo dopo averlo acquistato per la prima volta. D’altronde non sapete come e da chi è stato toccato prima di essere confezionato, quindi è meglio prendere precauzioni.
Noi vi consigliamo di sterilizzarlo in acqua bollente, dato che è un modo efficace e piuttosto pratico. Per farlo vi basterà procurarvi una pentola d’acqua capiente e portarla a ebollizione fino a quando non sia abbastanza calda.
Successivamente, gettate il ciuccio in pentola e lasciatelo stare lì per almeno cinque minuti. Spegnete il fuoco, poi prendete il ciuccio con una pinza o scolate il tutto in un contenitore pulito.
Oltretutto, questo metodo potrebbe essere anche molto utile per ammorbidire un ciuccio nuovo, che in genere tende ad essere un po’ duro.
L’asciugatura
Per quanto riguarda l’asciugatura, potete asciugare il ciuccio manualmente con un panno pulito o metterlo su un canovaccio asciutto e lasciarlo asciugare all’aria.
Il processo più importante riguarda la sterilizzazione in sé, ma assicuratevi che si asciughi bene. Ricordate di seguire gli stessi procedimenti anche per il biberon, dato che anch’esso deve essere igienizzato regolarmente!
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