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Cosa causa la polmonite nei bambini e rimedi utili

Scopri in questa guida quali sono i due tipi principali di polmonite nei bambini, i loro sintomi e quali le cure più adatte.

Vuoi sapere cosa causa la polmonite nei bambini e i rimedi utili? Stai leggendo l’articolo giusto. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla polmonite, su come prevenirla e naturalmente qualche utile consiglio su come curarla. Essa è un’infezione che può colpire entrambi i polmoni o solamente uno.

Ci sono dei microorganismi, come ad esempio batteri o virus, che possono essere la causa di questa infezione. Anche l’inalazione per errore di qualche agente chimico può causarla, possibilità questa abbastanza remota, ma comunque verificabile. Per quanto la polmonite può colpire qualsiasi persona, ci sono dei soggetti particolarmente esposti, come ad esempio i bambini sotto i due anni di età, gli adulti over 65 o persone affette già da particolari problemi di salute.

Polmonite bambini

Tra i sintomi tipici della polmonite troviamo, la febbre alta, specialmente al mattino, una tosse che sembra non migliorare mai, affanno durante le normali e quotidiane attività, dolore al torace e brividi. Se il bambino avverte questi sintomi, non è un raffreddore o una comune influenza, è bene recarsi immediatamente dal pediatra. Il medico dopo la visita ed in seguito ad eventuali esami di laboratorio, come la radiografia del torace, deciderà il tipo di trattamento da somministrare in base al tipo di polmonite. In caso di infezione batterica, la cura sarà a base di antibiotici, se virale saranno prescritti dei farmaci antivirali.

Non sempre è infatti possibile scoprire quale sia l’agente etiologico che ha causato la polmonite. Tuttavia l’età del paziente aiuta nell’individuazione. La polmonite di tipo virale colpisce in prevalenza bambini sotto i due anni di età, mentre invece dopo i tre anni quella batterica, in particolare le forme da Pneumococco sono più frequenti. Può anche capitare che la polmonite sia causata sia da batteri che da virus e si parla di infezione mista. Infine in presenza di asma o esposizione frequente e passiva al fumo troviamo la CAP, che sta per Community Acquired Pneumonia.

Infezione polmonare

L’infezione polmonare può causare alcuni importanti ed evidenti sintomi, come febbre, respiro affannoso, difficoltà respiratoria, tosse e dolore al torace. Mamma e papà devono poi fare attenzione ad altri segnali, come febbre alta per più di 72 ore, forte difficoltà respiratoria, particolare stanchezza e sonnolenza del bambino.

In alcuni e rari casi, soprattutto se il bambino ha più di tre mesi potrebbe essere necessario il ricovero. Ciò accade se è impossibile gestire il trattamento a casa, in presenza di fattori di rischio come ad esempio cardiopatie o infine se la terapia svolta a domicilio non ha prodotto alcun tipo di risultato.

Polmonite quanto dura

Ma quanto dura la polmonite? La durata dipende da diversi fattori, primo fra tutti lo stato del sistema immunitario. Normalmente i tempi di recupero sono tra le tre e le sei settimane. L’infezione virale è meno aggressiva di quella batterica e nel giro di 4/5 giorni il bambino che ha iniziato la cura migliora, mentre per la polmonite batterica con gli antibiotici il miglioramento si vedono già dopo un paio di giorni. Attenzione però, se il bambino ha un sistema immunitario debole è possibile che la polmonite colpisca di nuovo.

Per prevenire la polmonite ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire come ad esempio aumentare la presenza di vitamina D, seguire una sala alimentazione. Abituare il bambino a lavare spesso le mani, mantenendo puliti anche gli occhi e la bocca. Evitare inoltre di far stare il bambino in ambienti pieni di fumo e cambiare spesso l’aria della stanza. Attenzione alle sudate, mai lasciare il bambino con gli indumenti bagnati, meglio portarsi sempre dietro un cambio e mantenere la zona toracica al caldo. Poiché la cura della polmonite nei bambini è piuttosto lunga, meglio fare attenzione ed evitare di sviluppare la patologia. Uno dei rimedi per prevenirla è il vaccino per la polmonite pneumococcica e da influenza.

Polmonite cura

La scelta della cura della polmonite è legata al tipo di infezione e cioè se è di tipo virale o batterico, ma anche all’età del bambino ed all’intensità. Non tutte le polmoniti sono infatti uguali, alcune colpiscono in forma lieve ed altre in maniera grave. Nei bambini appena nati, con circa 20 giorni di vita, è necessario il ricovero e la cura prevede l’antibiotico per endovena. Dalla terza settimana e fino ai 3 mesi, la terapia è antibiotica e si può trattare a casa, con controlli costanti del pediatra.

Dopo i 4 mesi sono più frequenti le polmoniti di tipo virale e se la causa non riesce ad essere individuata, è sempre consigliata una cura a base di antibiotico, solitamente amoxicillina. Nelle forme più gravi potrebbe essere necessario aggiungere altri trattamenti di supporto come ad esempio ossigenoterapia, fluidoterapia o fisioterapia. Concludiamo dicendo che la polmonite, salvo rari e particolari casi, può essere curata con successo, l’importante è non trascurarla ed eseguire il trattamento in maniera corretta, per non correre il rischio di pericolose ricadute.

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