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Castagne in gravidanza, sì o no: i consigli

In gravidanza i dubbi sull'alimentazione aumentano e attanagliano le future mamme: si possono mangiare le gravidanza oppure no?

L’autunno è appena iniziato, fra poco le foglie diventeranno dorate e cadranno dagli alberi, e presto sulle nostre tavole arriveranno le castagne. Ma si possono mangiare le castagne in gravidanza? Ecco i consigli utili per condurre un sano regime alimentare quando si è in dolce attesa.

Castagne in gravidanza, sì o no?

Diciamolo chiaramente: il tanto amato periodo delle castagne è finalmente arrivato, per la gioia di grandi e piccini. La castagna, frutto autunnale che fa la sua comparsa proprio nei mesi di settembre e ottobre, una volta era chiamata “il pane dei poveri”. Il motivo è da ricercare nel fatto che la sua composizione, ricca di carboidrati, è molto simile a quella dei farinacei come pane e pasta. Le castagne possono essere cucinate in mille modi, crude, al forno o direttamente sul fuoco, senza perdere il loro gusto unico.

La domanda cruciale è: si possono mangiare le castagne in gravidanza? Assolutamente sì. Come tutte le cose, però, è bene non esagerare, soprattutto quando si è in dolce attesa. In gravidanza, quindi, si può fare un sano e gustoso spuntino a base di castagne. Inoltre, le castagne durante la gestazione possono essere mangiate anche crude. Infatti, anche se crude, non c’è il rischio di contrarre la toxoplasmosi o qualsiasi altra malattia. Le castagne, infatti, sono frutto di una pianta e non un alimento di origine animale, che invece va consumato sempre ben cotto.

Le proprietà delle castagne

Le castagne, quindi, non sono affatto nocive per le future mamma. Questi frutti, al contrario, posseggono proprietà benefiche. Infatti:

  • sono ricche di carboidrati, vitamine, proteine e sali minerali, che le rendono ottime contro la stanchezza e l’anemia;
  • possiedono fosforo per mantenere attivo il sistema nervoso;
  • contengono fibre in grado di regolarizzare la funzione intestinale e combattere la stitichezza;
  • contengono la vitamina B9, quella dell’acido folico, fondamentale durante i 9 mesi;
  • possiedono magnesio, ferro e potassio;
  • sono fonte di energia;
  • contengono vitamina P, che aiuta contro gli sbalzi d’umore tipici della gravidanza;
  • non contengono glutine, il che le rende adatte alle future mamme che soffrono di celiachia.

Mangiare troppe castagne: le controindicazioni

Nonostante le castagne si possano tranquillamente mangiare durante la gravidanza, risulta importante non esagerare. Infatti, è estremamente delicato il rapporto tra castagne e diabete, dal momento che questi frutti contengono molto amido, un alto valore glicemico e sono sconsigliate per chi soffre di tale patologia. Le castagne, inoltre, sono molto caloriche e bisogna ricordarsi di tenere sotto controllo il peso durante la gravidanza. Inoltre, questo frutto tende a fermentare nell’organismo e quindi risulterà molto comune soffrire di gonfiore addominale o di colite. Infine, nonostante sia assolutamente consentito consumarle crude, sarebbe meglio bollirle, perché risulteranno più digeribili.

Scritto da Francesca Belcastro
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