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Bonus bebè 2019: come fare domanda

Il bonus bebè aspetta a tutti i bambini nati nel corso dell'anno 2019: vediamo come fare domanda e quali sono i documenti da presentare.

Il nuovo bonus bebè per il 2019, può essere definito come una prestazione in denaro di utilità sociale ed assistenziale, che serve a sostenere finanziariamente le maggiori e nuove spese di una famiglia e a carico dei genitori, per i loro figli appena nati o adottati da piccoli. Si tratta di un possibile incentivo finanziario, riconosciuto, con un provvedimento del nostro governo nazionale, a determinate famiglie anche giovani, per favorire delle nuove nascite dei figli, con una somma di denaro prestabilita. Tale somma si considera davvero utile, per permettere ai genitori di affrontare le nuove spese dovute anche per l’acquisto delle cose che servono al neonato e per i suoi primi mesi di vita, senza doversi trovare in difficoltà finanziarie, a causa dei propri bassi redditi anche da lavoro.

Bonus bebè 2019

Bisogna sapere che esso, può essere pagato mensilmente, per l’importo e valore minimo stabilito di 80,00 fino alla durata massima attualmente di 12 mesi, con il raggiungimento del 1° anno di vita di un figlio nato o adottato da piccolo. Il Bonus considerato anche come assegno in denaro, per la natalità deve essere comunque richiesto, con la presentazione di una relativa domanda all’Inps. Si può essere beneficiari del bonus bebe’ richiesto in Italia, per quest’anno solo avendo i seguenti e determinati requisiti:

  • Essere residenti in Italia;
  • Avere l’indicatore ISEE, inferiore ai 7.000,00, oppure ai 25.000,00 annuali;
  • Nascita di un figlio, o adozione prima ancora del suo primo anno di attività;

Può essere riconosciuto dall’Inps e pagato mensilmente alle persone che possono essere beneficiarie, anche per un valore monetario ed effettivo, di 160,00 mensili e cioè il doppio dell’importo minimo previsto dalla normativa, a condizione che il loro ISEE familiare sia inferiore ai 7.000,00. Esiste da quest’anno anche la possibilità di avere una sua maggiorazione del 20% e quindi del valore effettivo di 96,00 mensili, per ogni nuovo figlio o figlia, appena nati o adottati, successivi al primo della stessa famiglia. In tal caso si è deciso di pagare il bonus a favore di famiglie più povere materialmente o disagiate economicamente, a differenza di altre, che per la nascita dei propri figli, o per la loro adozione con meno di 1 anno di età, sono meno bisognose finanziariamente. Esso è pagabile con un bonifico bancario o postale, a favore dei rispettivi beneficiari e quindi si richiede anche nel modulo di domanda, di specificare il proprio codice IBAN per ricevere l’accredito del bonus bebè.

Bonus bebè: come fare domanda

La domanda per richiedere ed eventualmente ottenere il bonus bebè, per tutti gli interessati deve essere presentata all’Inps che potrà pagarlo successivamente ai beneficiari, solo dopo aver verificato con esito positivo, i requisiti necessariamente richiesti per riceverlo. Può anche verificarsi un rifiuto di alcune domande presentate nelle giuste modalità dagli interessati, a causa della mancanza dei requisiti essenziali e necessari richiesti, o anche di uno soltanto di essi.

La domanda può essere scaricata direttamente online, dalla sezione dei servizi online, oppure se ne può richiedere un suo modello disponibile, anche presso un patronato e caf. La sua presentazione completa, per la richiesta del bonus, può avvenire anche mediante un servizio previdenziale ed assistenziale, richiesto in un patronato o caf. Alternativamente è possibile anche presentarla, con l’invio mediante PEC, al relativo indirizzo di posta elettronica certificata dell’Inps, oppure con un messaggio di posta elettronica ordinaria del mittente interessato, ad un’altro indirizzo dello stesso ente destinatario. La domanda deve essere comunque presentata, entro il termine massimo di 90 giorni successivi, dalla nascita o l’adozione di un neonato per la sua validità.

Si richiede anche per gli interessati al bonus bebè, di allegare alla propria domanda dei documenti informativi richiesti, per la sua relativa validità, che sono ad esempio:

  • Un documento di identità valido;
  • Una copia del codice fiscale, con una tessera sanitaria valida;
  • Un modello ISEE valido ed aggiornato, con relativa certificazione dell’indicatore;

I documenti elencati e richiesti servono proprio per verificare il possesso da parte dei richiedenti del bonus, di tutti i requisiti essenziali e necessari, che bisogna avere per essere beneficiari.

Scritto da Alice Sacchi
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