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Bambini e mal di denti: quali rimedi adottare

I migliori metodi per alleviare il dolore causato dalla crescita dei denti nei più piccoli, che spesso provoca malesseri e disagi.

Non c’è momento più emozionante per mamma e papà che vedere quella puntina bianca spuntare dalle gengive per la prima volta: il primo dentino resta fisso nella memoria dei genitori per tutta la vita. Peccato che la loro gioia non sia anche quella del piccolo, che spesso affronta questo momento con dolore e disagio reagendo con pianti e lamenti.

Quando inizia la dentizione

Il naturale processo di sviluppo dei denti da latte nei bambini inizia verso i primi 6 mesi di vita, anche se i dentini si formano già nel grembo materno ma restano nella cavità interna. I primi che spuntano si chiamano decidui, in quanto solo temporanei, per poi essere poi sostituiti da quelli che saranno i denti permanenti.

I primi a spuntare sono gli incisivi inferiori centrali, e solo verso i due anni di vita si vedranno i quattro molari. Questa è l’età indicativa ma variabile da bambino a bambino, ci sono infatti dei piccoli a cui il primo dentino spunta a soli tre mesi, ad altri invece anche al raggiungimento dei 12 mesi, in concomitanza con la deambulazione. Non bisogna dunque allarmarsi se dopo i 6 mesi non si vede nessuna puntina bianca spuntare, né fare differenze con altri bambini della stessa età; ognuno ha i suoi tempi e ogni organismo è diverso dall’altro.

Che dolore crescere!

La dentizione porta sempre con sé qualche fastidio, in alcuni casi il bambino riesce a sopportare silenziosamente i piccoli disturbi, così che la mamma si accorge dell’evento solo vedendo il dente spuntato. Nella maggior parte dei casi però, bisogna fare i conti con una serie di problemi, come:

  • La scialorrea: è il fenomeno che causa salivazione abbondante provocando irritazione e rossore intorno alle labbra e al mento.
  • Gonfiore delle gengive: le gengive si gonfiano dando al piccolo una sensazione di prurito e bruciore poiché il dentino spinge per uscire, e per questo avrà la tendenza a mordere tutto quello che gli capita tra le mani.
  • Febbre: la temperatura può salire fino a 37,8 gradi massimo.
  • Agitazione: questa situazione di malessere crea agitazione, irritazione e perdita di appetito. Se ancora allattato, il piccolo sentirà il bisogno di attaccarsi al seno della mamma per trovare conforto al suo disagio.
  • Arrossamenti al sederino: spesso la dentizione si associa all’aumento dei muchi, dai quali il piccolo si libera facendoli passare per l’intestino, che fuoriuscendo, provocano arrossamenti e bruciori.

Un aiuto per alleviare il dolore

Nonostante siano disturbi lievi e fisiologici di questa fase della crescita, la mamma e il papà non riescono a restare inermi e fanno il possibile per alleviare il disagio. Ci sono tanti piccoli rimedi utilizzabili, ne elenchiamo i più efficaci:

  • Dare al piccolo dei giochini fatti con materiale specifico in PVC, il cosiddetto anello da dentizione, da mordere per allentare le tensioni e il fastidio.
  • Lo stesso giochino, a forma di anello o con qualsiasi altra sagoma, lo si può acquistare adatto a riporlo nel frigo per qualche ora, in modo che quando il bambino lo mordicchia, sentirà la sensazione di fresco che “anestetizzerà” naturalmente le gengive, anche se per poco tempo.
  • Massaggiare le gengive con un gel rinfrescante. Il piccolo avvertirà una sensazione di freschezza che gli darà conforto per qualche oretta.
  • Avvolgere il dito con un fazzoletto pulito e bagnarlo nell’acqua fredda, per massaggiare la parte dolorante.
  • Preparare della camomilla per aiutarlo a calmarsi, ne esistono in commercio preparati specifici per questa fase.
  • Per la febbre, l’unico medicinale da far assumere è il paracetamolo, ma sempre dietro consiglio del pediatra, che calmerà il dolore e gli permetterà di dormire tranquillo. Per il sederino arrossato, invece, si può applicare sulla zona interessata una crema allo zinco, che in breve toglierà ogni fastidio.

Cosa evitare

Considerato che il fastidio passerà dopo qualche giorno in modo spontaneo, è assolutamente sconsigliato dare al piccolo miele o analgesici, pensando che possano alleviare il fastidio. Il miele favorisce la formazione di carie e di allergie e gli analgesici sono un rimedio eccessivo per un disturbo lieve e fisiologico. Va considerato, infatti, che la fase della dentizione coincide con un calo degli anticorpi che il bimbo ha accumulato, grazie alla mamma, durante la gravidanza e l’allattamento, per questo è più vulnerabile alle infezioni, le cui cause sono estranee all’eruzione dei dentini. In ogni caso si consiglia di non preoccuparsi e di chiedere sempre un consulto al proprio pediatra, per verificare che questi problemi siano causati davvero dalla dentizione e per chiedere consiglio su prodotti specifici da offrire al piccolo.

Scritto da Alice Sacchi
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