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L’ansia materna da separazione dai figli: i consigli

Il rapporto tra mamma e figlio è praticamente unico e indissolubile: come gestire l'ansia materna da separazione? I consigli utili.

Alcune mamme hanno molta difficoltà ad allontanarsi dal proprio bambino. D’altronde, il legame tra mamma e figlio è molto speciale e si delinea fin dal primo sguardo. Basti pensare al bonding tra mamma e neonato: si tratta di un legame profondo, fatto di sguardi intensi, carezze e mille attenzioni, che permettono di prendersi cura del proprio piccolo. Perché è sempre più frequente l’ansia materna da separazione?

Ansia materna da separazione

Il legame tra madre e bambino si crea subito, fin dal primo amorevole sguardo tra i due. Si tratta di un rapporto caratterizzato da aspetti simbiotici che possono persistere nel tempo e condizionarne fortemente il rapporto. L’aspetto più importante è il forte attaccamento della donna nei confronti del piccolo e viceversa nei confronti della figura materna. La donna manifesta un eccessivo di bisogno di controllare e gestire i movimenti del proprio pargolo e conseguentemente soffrirà di ansia materna da separazione. Cosa significa? Nello specifico, la mamma non riesce a separarsi dal figlio e vive questa situazione con enorme disagio.

Un eccesso di iperprotettività può portare la mamma a non riuscire a delegare a nessuno compiti semplici che riguardano il proprio piccolo. Separarsi dal neonato e fidarsi delle persone che prenderanno in cura il piccolo, invece, è molto importante. L’eccessiva sofferenza nel lasciare i figli può essere anche il monito di un disagio personale più importante. Il timore del vuoto, dell’assenza e la mancanza di un ruolo possono ripercuotersi sul benessere di mamma e figlio.

Perché è importante il distacco

La fase del distacco è importante sia per la mamma che per il figlio. Quest’ultimo, infatti, ha sì bisogno delle cure amorevoli e uniche dei suoi genitori, ma anche di iniziare a diventare più indipendente e autonomo. Solo in questo modo, infatti, inizierà a socializzare con gli altri bambini e troverà il suo posto. D’altro canto, invece, la mamma deve ritrovare i propri spazi e lavorare sulla consapevolezza che il bambino non ha bisogno di protezione sempre e comunque.

I genitori hanno sicuramente il compito di proteggere e aiutare i bambini ad affrontare le loro paure e le difficoltà che incontreranno nel cammino della loro vita, ma soprattutto devono lasciarli liberi. Risulta fondamentale, infatti, lasciare andare il proprio figlio, facendo sì che impari a gestire le varie situazioni in cui si troverà.

I consigli degli esperti

Che sia per l’inizio della scuola, per la partenza estiva o per altro, gli esperti hanno dei consigli per le mamma che soffrono di ansia da separazione dal proprio figlio.

Restare occupata

Il modo migliore per sopravvivere all’ansia è quella di tenersi occupata, magari pianificando in anticipo le attività da svolgere e riempire le giornate.

Godersi il tempo libero

Le mamme possono godersi questi momenti per fare tutto ciò che non hanno mai tempo di fare quando bisogna occuparsi del piccolo. È questa, quindi, l’occasione giusta per godersi il tempo libero.

No ai sensi di colpa

Risulta fondamentale non far sentire in colpa il bambino se vuole separarsi dalla mamma, ma anzi quest’ultima deve dimostrarsi felice ed entusiasta per la scelta presa.

Scritto da Francesca Belcastro
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