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Al bambino non piace la scuola e non sapete come gestire questa problematica? Ebbene, è un problema decisamente diffuso. Tra l’ansia della matematica e altre sfaccettature, può essere difficile individuare la vera causa.
Al bambino non piace la scuola: cause e rimedi
A parte la malattia, spesso il problema di fondo è che vostro figlio ha paura di qualcosa che succede a scuola: compiti saltati, un problema con un compagno di classe, un esame imminente. A volte sono i bambini più coscienziosi e brillanti che si fanno in quattro per preoccuparsi della scuola. Provate a sondare queste possibilità per vedere se c’è un punto critico. Mandate un’e-mail all’insegnante per chiedergli se ha notato qualcosa, oppure parlatene in occasione dei colloqui.
A volte un bambino a cui è stato permesso di stare a casa malato comincia ad apprezzare l’attenzione e non vede l’ora di stare con mamma o papà. Per quanto questo possa essere lusinghiero, una volta che il bambino sta bene deve essere rimandato a casa. Controllate prima la febbre o altri segni di malattia. Se vostro figlio insiste nel dire che non si sente bene, una visita medica (o la minaccia di una visita) può risolvere la questione.
Il bambino di 7 anni e mezzo: la vostra vita ora
Cosa dovreste fare con i soldi del compleanno che vostro figlio riceve in biglietti d’auguri dai parenti? Considerate di aprire un conto di risparmio per lui. È un ottimo modo per iniziare a imparare le basi del risparmio e dell’interesse composto.
Anche se vostro figlio non capisce bene la matematica superiore coinvolta, terrà i suoi soldi al sicuro e li vedrà crescere, piuttosto che sperperarli in cose che presto supererà o dimenticherà.
Il bullismo
Il bullismo è il tormento intenzionale di un bambino in modi fisici o psicologici. Purtroppo, i bulli compaiono sulla scena già in seconda elementare. Tendono ad essere bambini arrabbiati e con una bassa autostima. Prendere di mira i bambini più “deboli” dà loro la carica e li fa sentire superiori.
Molti bulli assorbono anche una quantità eccessiva di violenza in TV e nei giochi per computer. Fate sapere a vostro figlio che se si sente preso di mira o maltrattato da un altro bambino, la cosa giusta da fare è dirlo a voi o al suo insegnante. Spesso i genitori non hanno idea che il loro bambino sia vittima di bullismo.
Tuttavia, se notate un cambiamento improvviso e inspiegabile nel comportamento – più ansia, ritiro, cambiamenti nell’appetito o un’insistenza nel cambiare certe abitudini, come prendere l’autobus per tornare a casa da scuola – è importante farlo sapere all’insegnante di vostro figlio e all’amministrazione scolastica. Vostro figlio potrebbe essere vittima di bullismo.
