I dolori e le fitte al basso ventre, lo spotting o il dolore al seno, sono sintomi tipici della gravidanza, ma anche premestruali. Come riconoscerli?
Come stabilire se si è in un caso o nell’altro?
Troppo spesso i sintomi premestruali vengono confusi con quelli di una gravidanza. Ma come riconoscerli ed evitare di cadere in errore? In realtà , ci sono almeno cinque indizi che sono un chiaro ed evidente segnale di gravidanza e non di sintomi premestruali.
Questi sintomi gettano spesso una donna in ansia, sia perché è alla ricerca di una gravidanza, sia perché una gravidanza è l’ultima cosa che desidera. Come distinguere questi segnali, dunque?
Prima di tutto, la nausea. Durante la gravidanza, questa si manifesta già nella prima settimana, solitamente al mattino e quando si è a digiuno. Nel periodo premestruale, invece, la nausea è comune, ma è associata al mal di testa.
Lo spotting è diverso. Durante il periodo premestruale, le perdite ematiche sono scarse, in gravidanza più copiose, sono di colore rosato o marroncino e le perdite bianche aumentano.
Il gonfiore al seno, invece, durante la fase premestruale diminuisce man mano che ci si avvicina al giorno del ciclo, mentre in gravidanza questo non diminuisce, ma aumenta.
Alterazione di gusto e olfatto. Questo è l’unico segnale che non può in alcun modo essere confuso con un sintomo premestruale. In gravidanza, il gusto e l’olfatto cambiano e cibi che prima si gradivano ora potrebbero risultare disgustosi.
Aumento della minzione. Questo è un altro sintomo unicamente tipico della gravidanza e non può assolutamente essere confuso con l’arrivo del ciclo.
