Il fenomeno della pipì a letto, detto enuresi, è un problema a carattere familiare non correlato ad alcuna patologia.
Normalmente si risolve spontaneamente verso i sei anni, ma in alcuni casi permane in bambini più grandi o negli adolescenti.
Se vostro figlio a 10 anni fa ancora la pipì a letto, provate a seguire questi consigli per aiutarlo.
1. Evitate di sgridarlo o colpevolizzarlo.
2. Non permettete a parenti, amici e altri fratelli di prenderlo in giro.
3. Rassicuratelo spiegandogli che è un fenomeno involontario, causato da una lenta maturazione vescicale, un sonno molto profondo, problemi ormonali o situazioni che creano ansia e stress.
4. Parlate al bambino delle vostre esperienze, così sarete l’esempio che questo problema prima o poi scomparirà.
5. Non fategli bere bevande un paio d’ore prima di andare a letto.
6. Incoraggiatelo a svuotare bene la vescica prima di andare a dormire.
7. Svegliatelo per mandarlo in bagno prima che andiate a dormire voi, oppure una sola volta durante le notte, ma solo se ciò comporta realmente dei vantaggi.
8. Correggete la stitichezza, qualora presente.
9. Quando fa la pipì a letto, fatelo partecipare alle pulizie facendogli capire che non è una punizione, ma qualcosa che va fatto.
10. Coinvolgetelo nella ricerca di soluzioni, come l’uso di traversine usa e getta e lenzuola impermeabili.
11. Quando non bagna il letto, complimentatevi con lui e, se non lo fa per più notti, dategli una ricompensa.
12. Durante il giorno, aiutate vostro figlio ad allungare i tempi tra una pipì e l’altra, di modo che impari a riconoscere bene lo stimolo ad urinare.
