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10 migliori ricette Carnevale per bambini

Il Carnevale non è solo il tempo per mascherate, scherzi e divertimenti, è anche l’occasione per gustare delle gustose leccornie, magari da preparare insieme ai bambini per farli divertire in cucina e per fa sì che imparino qualcosa di nuovo. Di seguito vi proponiamo 10 ricette di specialità tipiche, da leccarsi i baffi.

Partiamo con una variante delle classiche chiacchiere, i dolci fritti chiamati con nomi diversi a seconda della regione, per renderli più gustosi possono essere ripieni di marmellata e pinoli. Realizzate l’impasto lavorando 250 grammi di farina disposta a fontana sulla spianatoia, al cui centro dovete mettere un uovo, 20 grammi di zucchero, 50 grammi di burro ammorbidito, 2 grammi di lievito per dolci, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di sale. Mentre impastate il composto, bagnatelo ogni tanto di latte così da renderlo morbido, ve ne servono circa 50 grammi e quando l’impasto diventa ben omogeneo e si stacca facilmente dalla superficie della spianatoia, vuol dire che ha raggiunto la giusta consistenza. Copritelo con della pellicola trasparente e poi fatelo riposare in frigo per una mezzora. Dopodiché togliete l’impasto dal frigorifero, stendetelo con il matterello, dovete ottenere una sfoglia alta 3 0 4 millimetri e ritagliate con una rondella dentellata dei rettangoli della grandezza che volete, ponete al loro centro un po’ di marmellata, del gusto che preferite e un pugnetto di pinoli e, infine, richiudete i rettangolini a metà, sigillateli con le mani e friggeteli in abbondante olio bollente. Quando arrivano ad essere dorati scolateli dall’olio, cospargeteli di zucchero a velo e gustate, potete servire le chiacchiere ripiene sia calde che fredde.

Altra squisitezza sono i tortelli fritti. In un pentolino ponete 2 decilitri di latte, 2 decilitri di acqua, 120 grammi di burro spezzettato e giusto un pizzico di sale, portate il composto ad ebollizione e poi togliete dal fuoco. Versate gradualmente nel composto 280 grammi di farina e la buccia grattugiata di un limone, lavoratelo mescolando di continuo, possibilmente sempre nello stesso verso per evitare che si formino grumi. Quando la farina si è ben assorbita, rimettete tutto sul fuoco e continuate a mescolare fino a che l’impasto si stacca dalle pareti del pentolino e risulta ben omogeneo. A questo punto, con l’ausilio di un cucchiaino, prendete parte del composto in modo da ottenere delle palline e friggetele nell’olio bollente fino a completa doratura. Una volta tolte dalla cottura e asciugate dall’olio con della carta assorbente, potete spolverizzare i tortelli di zucchero semolato e gustarli subito caldi.

Un dolce tipicamente carnevalesco è la cicerchiata, il procedimento per realizzarla è un po’ laborioso, ma con l’aiuto dei bimbi la preparerete in un batter d’occhio. Iniziate con il mettere 400 grammi di farina a fontana sulla spianatoia, al centro versate 3 uova, circa 1 decilitro di vino bianco, 1 decilitro di olio di oliva o di semi, 40 grammi di zucchero e la scorza grattugiata di un limone, Lavorate l’impasto con le mani fino a farlo diventare liscio e compatto, e, quando si stacca facilmente dal piano di lavoro, avvolgetelo nella pellicola trasparente e ponetelo in frigo a riposare per circa 30 minuti. Terminato il tempo di posa, togliete l’impasto dal frigo, dividetelo in più parti, all’incirca 5 o 6 parti e formate dei rotolini allungati di 1 centimetro di spessore. Ritagliate dai cordoncini dei tocchetti di pasta con un coltello, arrotondateli con le mani, come se fossero delle piccole polpette e friggete le palline in olio bollente fino a completa doratura. Ora potete preparare la salsa dolce: versate in una casseruola 500 grammi di miele con 2 cucchiai di acqua e fatelo scaldare sul fuoco fino ad ottenere una consistenza fluida; nel frattempo spezzettate 120 grammi di mandorle già sgusciate, poi unitele al miele insieme ad 80 grammi di frutta candita e alle palline fritte e continuate la cottura per 5 0 6 minuti, in modo che gli ingredienti si amalgamino completamente. Ungete di olio uno stampo per ciambella, versate il composto nello stampo e fate raffreddare, così che il tutto si compatti. Quando il dolce è diventato ben duro, toglietelo dallo stampo, decoratelo con delle codette colorate e servitelo su di un vassoio.

Che ne dite di assaporare delle dolcissime frittelle di mele? Prepararle sarà davvero uno spasso: per prima cosa dovete sbattere in una planetaria un cucchiaio abbondante di zucchero con un bicchiere di latte e un pizzichino di sale. Poi aggiungete poco a poco la farina, precedentemente setacciata e versate anche 8 grammi di lievito per dolci in polvere, quando la pastella è omogenea, fatela riposare in frigo per una mezzora. Durante la posa sbucciate 2 o 3 mele e togliete il torsolo, tagliatele a fettine non troppo sottili e bagnate gli spicchi di mela con del succo di limone per alcuni minuti. Poi tirate fuori l’impasto dal frigo, passateci i pezzi di mela, in modo che si inzuppino completamente di pastella e friggete in olio già bollente. Nel momento in cui le frittelle sono ben dorate, toglietele dal fuoco, asciugatele dall’olio con della carta assorbente, spolverizzatele con lo zucchero a velo e godetevi questa prelibatezza.

Se seguire delle ricette non proprio semplici non vi spaventa, potete realizzare degli arancini di Carnevale. Innanzitutto grattugiate le bucce di 3 arance e mescolatele con 200 grammi di zucchero. Poi ponete il latte sul fuoco e fate intiepidire, sciogliendoci dentro 25 grammi di lievito di birra, sbriciolato con le mani. Ora passate alla spianatoia, disponete 600 grammi di farina a fontana e mettete al centro di essa 60 grammi di zucchero, il latte che avete fatto scaldare, 2 uova e 50 grammi di burro ammorbidito. A questo punto impastate il tutto per avere un composto liscio e morbido, con cui andrete a formare una palla che porrete in una terrina infarinata e che lascerete lievitare per un paio di ore al riparo della luce, a tal proposito è opportuno coprire l’impasto con un canovaccio. Quando la lievitazione è completata, stendete l’impasto con un matterello, dovete creare una sfoglia alta mezzo centimetro, possibilmente di forma rettangolare. Cospargete sulla sua superficie la salsa di arancio e zucchero in modo omogeneo e arrotolate la sfoglia su sé stessa, così da ottenere un grande rotolo. Tagliate da esso delle rondelle spesse circa 1 centimetro e friggetele, facendole dorare da entrambi i lati, oppure cuocetele in forno per circa 20 minuti ad una temperatura di 180 gradi. Quando gli arancini sono cotti arricchiteli con delle codette colorate di zucchero e gustateli.

Altra ricetta particolare è quella delle frittelle di riso, ecco come procedere. Ponete a bollire 200 grammi di riso, insieme a 200 grammi di zucchero, una bustina di vanillina e la buccia di limone grattugiata. Quando il riso è cotto toglietelo dal fuoco, se seguite correttamente questa procedura otterrete un composto molto cremoso che dovete far raffreddare completamente. Una volta che la crema diventa fredda incorporate 2 uova, 100 grammi di farina, preferibilmente già setacciata, mezza bustina di lievito in polvere per dolci e miscelate per far amalgamare il tutto. Frattanto ponete a scaldare dell’olio di semi in una padella, formate delle palline di impasto con un cucchiaio e friggetele sino a quando raggiungono un colore dorato. Dopo che avete tolto le frittelle dall’olio, adagiatele su della carta assorbente, così che si asciughino e non siano unte, cospargetele di zucchero a velo e servite.

Una specialità della cucina partenopea, squisita ma decisamente calorica, è la torta migliaccio, a base di semolino. Il primo passo è far cuocere 500 grammi di semolino per 5 o 6 minuti mescolandolo di continuo, a cui dovete aggiungere, dopo aver spento la fiamma, 100 grammi di burro spezzettato, che si scioglierà completamente con il calore, senza mai smettere di mescolare. Lasciate raffreddare il tutto, dopodiché versate nel composto 10 uova e 500 grammi di ricotta. Miscelate continuamente e versate a pioggia e gradualmente 1 chilo di zucchero e poi la scorza di un limone grattugiato e una bustina di vaniglia. Imburrate o infarinate una teglia da forno, versateci il composto, infornate in forno preriscaldato ad una temperatura di 180 gradi e lasciate cuocere per circa 45 minuti. Vi accorgete che la torta è pronta quando la superficie diventa marroncina. Una volta cotta, sfornatela, fatela raffreddare un po’ e, prima di servirla, decoratela con dello zucchero a velo per renderla ancora più buona.

Oltre che con i dolci, si può portare il Carnevale a tavola anche con delle ricette salate. Il giorno di Martedì Grasso potreste preparare per i vostri bimbi dei buonissimi coriandoli di gnocchi. Dovete lavare, sbucciare e tagliare a pezzetti diverse verdure, ovvero la cipolla, la carota, il sedano e i pomodori, poi in una padella mettete a scaldare dell’olio di oliva, un paio di cucchiai circa e dopo qualche minuto, aggiungete la cipolla a pezzettini e fatela soffriggere, fino a quando diventa ben dorata. A questo punto aggiungete le altre verdure e della carne macinata di suino, di vitello oppure mista, in base a ciò che preferite, fate cuocere per 10 minuti, per completare la cottura sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e acqua e mentre il vino si ritira aggiustate di sale e di pepe. Cuocete in abbondante acqua salata degli gnocchi verdi, bianchi e rossi, quando sono cotti scolateli e saltateli in padella con il soffritto per farli insaporire, infine impiattate e servite gli gnocchi ben caldi.

Un’alternativa sono le tagliatelle arlecchino. Innanzitutto si deve preparare la salsa soffritta, facendo sciogliere 2 cucchiai di burro in una padella a cui dovete incorporare 6 pomodori pelati tagliati a fettine, lasciate cuocere per 10 minuti, il tempo che l’acqua dei pomodori evapori. Dopodiché aggiungete 60 grammi di piselli, un paio di peperoni ridotti in fettine e 70 grammi di prosciutto cotto a dadini. Versate mezzo bicchiere d’acqua a lasciate ritirare per ultimare la cottura. Lessate le tagliatelle e, in un altro tegame, mettete 200 millilitri di panna, fatela cuocere per qualche minuto, poi versateci le tagliatelle e fate saltare il tutto aggiungendo il soffritto di verdure. Per rendere il piatto più sofisticato potete guarnirlo con una grattugiata di tartufo nero, mescolate bene il tutto affinché gli ingredienti si amalgamino e gustatevi questo primo succulento.

Come secondo piatto potreste proporre delle girandole gratinate al prosciutto cotto ecco come procedere. Per prima cosa create una fontana con 400 grammi di farina sulla spianatoia, versate al centro 3 uova e impastate fino a creare un composto morbido e uniforme che dovete ricoprire con della pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per 30 minuti. Dopo il tempo di posa, dividete l’impasto in due pagnotte e stendete con il matterello due sfoglie non troppo sottili, cospargete la loro superficie con delle fette di prosciutto cotto, ve ne occorrono all’incirca 300 grammi e con una stessa quantità di formaggio provola a fette. Arrotolate la sfoglia ripiena in modo da ottenere due grandi rotoli e con un coltello tagliate delle rondelle di 3 centimetri di spessore. Sistemate le girandole dentro una taglia rivestita di carta da forno, insaporitele con sale e pepe, copritele con della carta di alluminio e fatele cuocere in forno, ad una temperatura di 180 gradi per una mezzora. Quando le girandole hanno un colore dorato ed una consistenza croccante, potete sfornarle e buon appetito!

Scritto da Antonietta Zazzara
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