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Viaggiare in gravidanza: sicurezza e comfort a vostra misura

Viaggiare quando si è incinta non è impossibile. Occorre scegliere periodo, luogo, mezzo ideale e ricordare qualche consiglio.

Se avete bisogno di consigli per viaggiare quando si è incinta, qui ne troverete qualcuno.

L’idea di viaggiare quando si è incinta può sembrare scoraggiante in un primo momento. Quando è difficile mettersi a proprio agio a casa, pensare di viaggiare in aereo o con qualunque altro mezzo può sembrare utopia.

In realtà viaggiare in gravidanza è molto più semplice di quando non si creda. Inoltre la gravidanza è uno dei momenti migliori per partire e concedersi una vacanza rilassante prima del grande evento.

Tra qualche mese tutto il mondo ruoterà attorno a qualcun altro, quindi perché non prendersi del tempo per sé e per il partner pianificando un viaggio confortevole e rilassante?

Se non sapete proprio come fare, ecco qualche consiglio su come viaggiare quando si è incinta in totale sicurezza e tranquillità.

Viaggiare quando si è incinta

Da quando si scopre di essere incinta pare che tutto debba cambiare improvvisamente. Non è certamente così, la gravidanza non è una malattia.

Tuttavia, è vero che occorre avere maggior cura si sé scegliendo un viaggio “a vostra misura” che vi permetta di sentirvi sicure e rilassate.

Ogni gravidanza è una storia a sé, c’è chi soffre di più e chi di meno, ma se ci si sente bene e non vi sono controindicazioni medico-ginecologiche, è possibile viaggiare sempre.

Nonostante questo, va considerato che durante non tutti i nove mesi di gravidanza sono uguali. Scegliere il periodo giusto è importante.

Il primo trimestre è, in genere, quello più delicato per tutte le donne. Qualcuna soffre di nausee e il rischio di aborto spontaneo è più alto.

Il secondo trimestre, invece, è quello in cui si sta meglio. Si ha voglia di fare, di viaggiare, di avere del tempo per se stesse.

Nel corso dell’ultimo trimestre, invece, la pancia è ingombrante e anche i movimenti possono essere difficoltosi. La paura del parto aumenta e la donna può soffrire di gambe gonfie, pesantezza, stanchezza.

Viaggiare quando si è incinta: luogo

Se si sta pianificando una vacanza quando si è incinta, la scelta del luogo non è così scontata.

Evitare gli eccessi. Mete eccessivamente lontane, luoghi ove il clima è particolarmente torrido o, al contrario, troppo freddo. Meglio, inoltre, evitare l’alta quota (non oltre i 1.500 mt).

In gravidanza è possibile espatriare. Prima di farlo, però, occorre verificare l’accessibilità dei servizi sanitari, l’assicurazione sanitaria, l’eventuale richiesta di vaccinazioni, chiedendo consiglio al proprio medico prima di provvedere alle profilassi.

Ancora, meglio scegliere luoghi ove gli ospedali siano raggiungibili e le farmacie fornite e accessibili.

Viaggiare quando si è incinta: mezzo

Moto e scooter sono assolutamente da evitare durante tutto l’arco della gravidanza.

Auto, treno, nave o aereo, invece, non comportano controindicazioni, ma per ciascuno occorre fare qualche considerazione.

L’auto è il mezzo che si utilizza maggiormente per viaggi brevi o medio-lunghi ed è anche quello più comodo.

Sopratutto in gravidanza, infatti, si ha la necessità di sentirsi libere di fare delle pause, alzarsi, cambiare posizione, sgranchirsi, camminare. Tutto ciò anche in viaggio. L’auto consente massima autonomia e soste anche frequenti.

Per la donna incinta e non solo, è preferibile viaggiare nelle ore più fresche, tenendo a portata di mano una bottiglia di acqua. Le cinture di sicurezza non sono un ostacolo alla donna incinta che deve sempre allacciarle, salvo diversa indicazione medica.

Anche il treno è un buon mezzo per viaggiare quando si è incinta. Prevede infatti la possibilità, per la donna, di gestirsi durante il viaggio, alzandosi, camminando leggermente in tranquillità.

Sono un buon mezzo per viaggiare in gravidanza anche i traghetti che effettuano brevi tratti.

La nave da crociera, invece, potrebbe non esserlo. Pur consentendo libertà di movimento e la possibilità di gestire il proprio tempo a bordo, la nave dispone di un unico medico generico che potrebbe non essere in grado di affrontare situazioni di emergenza, come un parto.

Infine, l’aereo è un mezzo sicuro per viaggiare quando si è incinta.

La donna in gravidanza può alzarsi ogni mezz’ora per camminare un pochino o sgranchire le gambe. Inoltre, non essendoci sobbalzi come in auto, il viaggio stesso è sereno.

Quando si viaggia in aereo in gravidanza è sempre meglio indossare delle calze a compressione graduata per ridurre l’accumulo di liquidi e favorire la circolazione, evitando problematiche anche serie come la trombosi.

Alcune compagnie aeree prevedono limitazioni al volo per la donna incinta. Queste vanno sempre verificate durante la pianificazione di un viaggio.

Viaggiare quando si è incinta: non dimenticare

Per contrastare la nausea quando si viaggia in gravidanza è necessario chiedere consiglio medico, oppure tenere con sé dello zenzero caramellato o dell’olio essenziale di menta.

Non vanno inoltre dimenticati i seguenti documenti:

  • carta d’identità e tessera sanitaria per Italia, Svizzera e UE per accesso al pronto soccorso;
  • modulo ASL per la prestazione di cure urgenti per stati non UE che hanno accordi con l’Italia;
  • assicurazione privata sanitaria per paesi non UE senza accordi;
  • cartella medica della gravidanza e ricette.
Scritto da Mammemagazine
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