Alcuni bambini sviluppano una forma di allergia quando la loro pelle è esposta ad ambienti con temperature molto basse, si tratta dell’orticaria da freddo. In inverno può capitare che le parti del corpo che rimangono scoperte, come viso e mani, possano diventare particolarmente sensibili ai rigori del clima, i bimbi sono più predisposti a questo problema, in quanto la loro cute è molto delicata e può infiammarsi a seguito di uno shock termico.
I sintomi più caratteristi di un’orticaria provocata dal freddo sono dei pomfi rossi che appaiono sulla superficie cutanea, ovvero delle chiazze arrossate che provocano prurito e gonfiore sulla zona colpita. Anche bere delle bevande o degli alimenti molto freddi possono provocare una reazione simile e ci sono casi in cui l’orticaria è accompagnata da febbre, mal di testa e dolori ossei o muscolari.
Se notate sulla pelle del vostro bambino i segni di un’orticaria da freddo, è bene che cerchiate di riscaldare la cute coprendola con un tessuto caldo e massaggiandola, i pomfi di solito scompaiono dopo qualche ora ed è opportuno far sottoporre il piccolo a dei test allergologici, per sapere con certezza se si tratta di questo tipo di disturbo. Nella stagione invernale non dimenticate di far indossare ai bimbi sciarpe, guanti e cappellini, per metterli al riparo dal freddo ed evitare che la loro pelle si stressi a contatto con rigide temperature.
