Sono una neo mamma, e devo ammettere, che pur pensando di essere pronta a fronteggiare la situazione non lo sono. Penso non ci sia nulla che può prepararti ad affrontare l’evento, neanche “Cosa aspettarti quando aspetti” ( mi dispiace per chi sta leggendo il libro). Per fortuna, posso contare sull’aiuto di diverse mamme, che hanno affrontato già la maternità e sono esperte nel dare i consigli che servono. Il fatto è che ne ho ricevuti talmente tanti di consigli, che mi ci vorranno i prossimi 18 anni per testare tutti gli accorgimenti suggeriti “per far dormire il pupo” e per quel tempo sarà meglio che il pupo dorma! Così cosa fare? Non voglio urtare la sensibilità di nessuno, dicendo basta ai consigli, ma ne ho avuti talmente tanti da tenermi occupata per anni, o comunque fino al termine del mio congedo maternità. All’inizio, essendo piuttosto paranoica e disperata, assorbivo consigli come una spugna. Ci sono stati notti in cui il mio piccoletto mi ha preso per pazza, visto che nel lasso di tempo di sole due ore, ho provato a mettere in pratica tutti i consigli che mi sono stati dati per farlo addormentare. Non mi meraviglio che non abbia funzionato, c’è stato solo una serie tale di rumori soft, dondolamenti, passeggiate in macchina, che qualsiasi neonato possa mai sopportare. Ora, sono finalmente arrivata al punto di conoscere meglio il mio bambino, e capire quali siano i suoi bisogni, anche se non sempre riesco a far smettere il pianto. A causa del mio iniziale bisogno di consigli, ancora ricevo innumerevoli suggerimenti da parte delle mamme che mi girano intorno. Le ringrazio tutte, però sono arrivata al punto di rispondere: “forse questo suggerimento ha funzionato per tuo figlio, non credo funzionerebbe per il mio” e le mamme sembrano accettarlo.
Alcuni suggerimenti erano proprio fuori dal normale, secondo me (seriamente, non indossare il deodorante, potrebbe aiutare il mio esigente bambino?) Altri sono stati molto utili, come ad esempio portare il mio piccolino dal chiropratico. Attualmente, cerco di districarmi attraverso i consigli che ricevo, accettando quelli che ritengo utili, e lasciando correre via velocemente quelli che non ritengo necessari. Va bene aver bisogno di consigli, ma va bene anche ammettere che non se ne ha più bisogno.
La cosa buffa, è che mi scopro io stessa a dare consigli alle neo mamme, che lo richiedano o meno. Il ciclo continua….
