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Quali sono i pro e i contro del latte artificiale liquido

Il latte materno è l’alimento ideale per un neonato ed è raccomandato come l’unico cibo per i primi sei mesi di vita. Se non è possibile nutrire il vostro bambino soltanto con l’allattamento al seno, il latte artificiale, basato sul latte della mucca rinforzato con ferro, può essere utilizzato per nutrire i neonati. Esistono sul mercato diversi tipi di latte artificiale, in particolare possiamo distinguere tra quello liquido e quello in polvere. Quest’ultimo ha bisogno di essere mescolato con acqua calda, ad almeno 70 gradi centigradi. Non è un prodotto sterile e può essere contaminato da batteri. Il latte artificiale liquido invece è disponibile in due diverse varianti:

  • pronto da bere
  • concentrato

Nel primo caso il prodotto è sterile e non richiede alcuna preparazione. Può essere dunque la soluzione migliore per chi viaggia spesso o non ha modo di far scaldare l’acqua da miscelare al prodotto in polvere. Si tratta di un prodotto molto sicuro, tuttavia lo svantaggio principale è nel prezzo: è il più costoso. Il latte liquido concentrato deve essere diluito con acqua. È meno costoso di quello pronto da bere, anche se necessita di una preparazione e dunque è meno pratico per chi si muove o non ha modo di avere sempre una cucina a disposizione! Da un punto di vista nutrizionale, il latte artificiale si è molto evoluto negli ultimi anni e ha raggiunto un livello di qualità molto elevato seppur, come abbiamo già detto, non è da preferire all’allattamento al seno.

Scritto da Francesca Nidola
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