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Come riconoscere mononucleosi nei bambini

La mononucleosi è una malattia infettiva che appartiene alla gruppo delle infezioni da Hepes Virus, l’agente patogeno responsabile dell’affezione è chiamato virus di Epstein-Barr, il contagio avviene attraverso l’inalazione di goccioline di saliva che vengono espulse, tramite colpi di tosse e starnuti, da persone infette ed è per questo comunemente chiamata “malattia del bacio”. La fascia di età in cui i bambini sono più propensi a contrarre la malattia va dai 4 anni sino alla giovinezza, ovvero intorno ai 24 anni, mentre è molto più raro che venga trasmessa ai piccoli al di sotto dei 2 anni. La sintomatologia è molto varia, in alcuni bimbi è più manifesta, in altri è più lieve, ma grosso modo i sintomi sono sempre gli stessi.

Dopo un periodo di incubazione che dura 10-15 giorni, vi sono le prime manifestazioni della patologia che perdurano per circa un paio di settimane e che somigliano a quelle di una comune influenza, ovvero febbre bassa, malessere generale, mal di testa, mal di pancia e senso di nausea, dopodiché compaiono i sintomi veri e propri, ossia:

  • febbre alta che raggiunge i 38°-39°;
  • forte infiammazione della gola con presenza di placche e secrezioni sulle tonsille;
  • ingrossamento delle ghiandole note come “linfonodi” poste ai lati del collo e a volte possono gonfiarsi anche i linfonodi delle ascelle e della zona inguinale;
  • non sempre accade, ma può insorgere un’esantema diffuso per tutto il corpo, simile a quello del morbillo;
  • più frequente negli adolescenti è l’ingrossamento del fegato e della milza;
  • in alcuni casi si avverte gonfiore e dolore alle palpebre.

Di solito la fase acuta dura all’incirca 15 giorni e poi scompare, può capitare che i bambini, dopo una settimana dalla guarigione, si sentano particolarmente spossati e deboli, in quanto la malattia è decisamente debilitante. Per ciò che concerne il contagio, il rischio di trasmissione è già alto da quando inizia a manifestarsi la prima blanda sintomatologia, è invece nullo durante l’incubazione. Se il vostro bimbo o la vostra bimba sembra avere una leggera influenza che permane per oltre una settimana, non esitate a farlo presente al pediatra, poiché può trattarsi proprio di mononucleosi allo stadio iniziale e l’infezione viene diagnosticata mediante analisi del sangue, per verificare la presenza di anticorpi specifici.

Scritto da Antonietta Zazzara
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