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Quali sono i benefici delle storie di magie per bambini

Guardare o leggere storie di magie per bambini ha effetti positivi in termini di sviluppo. Non si tratta quindi solo di un'attività ricreativa.

Le storie di magie per bambini non sono necessariamente indirizzate a un pubblico infantile. Tuttavia, molte di queste sono invece pensate proprio per i bambini. La gamma disponibile è davvero ampia e spazia dalle favole, presenti già nella mitologia antica, alle tradizionali fiabe, fino ai moderni cartoni animati.

La magia è uno degli elementi più ricorrenti della letteratura per bambini e si estende a quasi ogni tipo di racconto. Lungi dall’essere solo un’aggiunta decorativa per attirare l’attenzione dei più piccoli, l’elemento magico riveste un ruolo fondamentale nel loro sviluppo.

Una delle raccolte di storie di magie per bambini più famose è quella dei fratelli Grimm. Questi, in verità, non hanno inventato a loro tempo nulla di nuovo, bensì hanno raccolto ed elaborato molti racconti della tradizione tedesca ed europea. Originariamente, le loro fiabe non erano indirizzate a un pubblico di giovanissimi. Al contrario, contenevano molti dettagli macabri e spaventosi. Adattate oggi in versioni più delicate, le loro fiabe sono le preferite di sempre dai bambini, dai loro genitori e dai loro nonni.

Magia e fantasia

Quali sono, concretamente, gli effetti positivi che le storie di magie per bambini hanno? Iniziare a leggere o raccontare fiabe ai bambini, fin dalla più tenera età, contribuisce allo sviluppo delle loro abilità cognitive. Bisognerebbe cominciare a raccontare fiabe intorno ai nove mesi, dunque prima che il neonato abbia sviluppato le proprie capacità linguistiche.

La prima ragione di questa scelta è piuttosto intuitiva. Sentire parlare e, a maggior ragione, ascoltare interi racconti, arricchisce il vocabolario. Basti pensare che anche a un adulto che impara una lingua straniera si consiglia sempre di leggere molto per perfezionarla. Il bebè che sente nuove parole le assimilerà nel proprio linguaggio, che è ancora in costruzione.

Inoltre, l’ascolto di un racconto, in particolare se fantastico, trasporta i più piccoli nel regno che per definizione appartiene loro: quello dell’immaginazione. Il racconto di magie incarna una dimensione nella quale convivono elementi reali e immaginari. Troviamo nelle storie di magie per bambini luoghi fantastici, personaggi con poteri straordinari, oggetti animati, animali che parlano. Tutto ciò contribuisce però a formare una trama coerente e a giungere a un finale.

Non bisogna avere timore del fatto che i bambini crescano immaginando. Si tratta infatti di un’attività del tutto naturale e positiva. Con il passare del tempo, la distinzione tra realtà e finzione si farà viva da sé. Sembra, anzi, che l’ascolto di favole aiuti in questo senso.

La fantasia creatrice si sviluppa nei primi anni di vita, ed è importante coltivarla. Si tratta di una facoltà esclusivamente umana, che nel bambino crea lo spazio di libertà nell’area del gioco. Rappresenta tuttavia di una capacità che servirà all’essere umano nell’arco di tutta la sua esistenza e non solamente durante i primi anni. Ciò non riguarda solo le abilità artistiche e i progressi in campo scientifico e tecnologico. Ascoltando le fiabe, i bambini imparano a strutturare la realtà e a conferire un senso a ciò che li circonda. Si tratta di una facoltà indispensabile per uno sviluppo armonioso e, successivamente, per una vita serena.

Una storia magica per insegnare i valori

Fiabe e favole possiedono, inoltre, un valore pedagogico. Ciò significa che, tramite la loro narrazione, è possibile trasmettere alcuni valori alla nuova generazione. Le storie di magie, oltre a consentire lo sviluppo del pensiero narrativo, costituiscono a tutti gli effetti degli insegnamenti di vita. Intrinseche a esse sono infatti una morale e alcune dinamiche relazionali.

I bambini, anche solo ascoltando tali racconti, assorbiranno dentro di sé questi elementi, destinati a diventare la base della loro forma mentis. A tutto ciò si aggiunge un altro valore: il raccontare una fiaba crea un momento di intimità tra il genitore e il figlio piccolo. Questo tempo di qualità trascorso insieme farà la sua parte nel creare un legame profondo e duraturo.

Tuttavia, la casa non è l’unico regno delle storie di magie per bambini. Al contrario, esse vengono spesso insegnate anche nelle scuole, soprattutto dell’infanzia e primarie. Questo avviene proprio in virtù del loro valore di insegnamento. In questo caso, esse saranno ancora più ricche di metafore che attingono alla vita reale. Ciononostante, non bisogna commettere l’errore di spiegare ai bambini tutte le metafore. Si tratta infatti di un lavoro mentale che il bambini stesso dovrà compiere al fino di sviluppare al meglio le proprie abilità cognitive.

Il recepimento naturale del messaggio renderà la sua assimilazione immediata e il suo ricordo duraturo, tanto che esso diventerà parte del modo di pensare del bambino. Inoltre, non è raro che per certi bimbi una determinata storia possa assumere un significato differente da quello classico. Oltre a essere possibile, ciò è auspicabile. In questo caso, l’adulto dovrebbe essere in grado di invertire i ruolo e mettersi all’ascolto del piccolo.

Scritto da marafallini
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